BigFoot Junior – la recensione

Ultima modifica 16 Luglio 2018

Abbiamo visto l’anteprima di BigFoot Junior: Malik è rimasto affascinato da Adam, il protagonista dalla folta capigliatura fulva, così zazzerone che gli assomiglia pure un po’ 🙂

Il lungometraggio animato basato sulla sceneggiatura originale “Bigfoot Junior”, diretto da Jérémie Degruson e Ben Stassen, distribuito dalla Koch Media è in uscita nelle sale italiane il 25 gennaio.

Il film è ambientato nella nostra epoca e Adam, questo vivace ragazzino dodicenne trascorre una vita serena tra casa, dove vive solo con la mamma, e lezioni scolastiche, cercando di evitare per quanto possibile i tiranni bulletti del quartiere che si divertono a tormentarlo con scherzi e dispetti.

Adam è intelligente e curioso e non si lascia intimidire dai cambiamenti fisici che arrivano improvvisamente nel suo aspetto. I capelli che ricrescono fulmineamente in una notte, le scarpe che si sfondano continuamente perché i piedi non smettono di ingrandirsi…

bigfoot junior

Nonostante tutto non si lascia sopraffare dalle angherie dei tre prepotenti e sarà proprio grazie ad una pietra scagliata contro una finestra che farà una scoperta speciale.  Nella sua famiglia si cela un segreto incredibile.

Deciderà quindi di intraprendere un avventuroso cammino che lo porterà fino al cuore della foresta, sulle tracce del padre.

Ma come la prenderà quando scoprirà che il genitore è in realtà un gigantesco e peloso Bigfoot?

In questa rocambolesca caccia alle origini il ragazzo farà tantissime scoperte, imparerà a padroneggiare i suoi sorprendenti super poteri e a superare i propri limiti.
Farà poi la conoscenza di tanti nuovi amici del mondo animale nascosti nella ricca vegetazione che protegge la capanna del Bigfoot.

bigfoot junior

Ma chi è il Bigfoot?

E’ una creatura alta 2,10 metri, pelosissima e con immensi piedi fulminei.
Come l’avrà presa Adam che per tutta la sua vita ha ignorato l’esistenza del papà che invece era nascosto nella boscaglia? Riusciranno a colmare il gap temporale e recuperare l’affetto e il tempo perduto?

La storia è emozionante e le scene si rincorrono dinamiche con tantissima azione.
I colori sono vivaci e i disegni volutamente marcati.

I personaggi che Adam incontrerà nel bosco sono divertenti, buffi, coraggiosi.
Assieme a loro il giovane protagonista inizierà un viaggio sorprendente per liberare chi ha rapito il Bigfoot.
La HairCo.
La società farmaceutica più spregiudicata del mondo con la sua equipe di scienziati senza scrupoli e le muscolosissime guardie della security hanno il loro buon rendiconto nello scoprire la formula dell’incredibile mutazione genetica che genera tanto allungamento del capello!

Il film guiderà i bambini ed i genitori ad affrontare con spirito di crescita tanti spunti morali ed emotivi.

bigfoot junior

Il legame familiare, la ricerca delle proprie origini, il ricongiungimento con la propria identità, la sincerità nella comunicazione fra grandi e piccoli, la possibilità di recuperare i rapporti.
Vengono poi toccati altri temi sensibili ed attuali come il rispetto per l’ecosistema, dell’ambiente e degli esseri animali che vi vivono, una storia alla ricerca del primordiale, del perfetto equilibrio che dovrebbe essere alla base della sana convivenza fra uomo e natura.

Adam non si lascerà spaventare dai mutamenti che incorrono nel suo aspetto, dimostrando così energia interiore e caparbietà, anzi ne farà i suoi punti di forza. Riuscirà infatti a trovare sempre il coraggio di guardarsi allo specchio, di essere fiero di ciò che è o di ciò che sta diventando. Per raggiungere il suo obiettivo affronterà senza timore i prepotenti, che siano i malvagi della HairCo. o i bulletti del quartiere.

#Spaventometro 0

Bigfoot è un gigante peloso dai piedi enormi, ma è un buono assoluto. E’ il padre ritrovato di Adam,  un genitore amabile e divertente. Non ci sono scene spaventose o che possano turbarne la visione.
Il film ha una trama facile da seguire scritta appositamente per i bambini, fruibile dai 3 anni per la sua semplicità ma secondo me più adatto dai 4 anni in poi.

Lo spirito è positivo, a Malik è davvero molto piaciuto, si è emozionato e ha riso tantissimo. Mi ha detto che Adam è un bambino coraggioso che non teme nessuno e che è un buon esempio da imitare.

Non abbiate quindi timore di essere voi stessi, comunque voi siate, sappiate che ognuno di noi è un essere speciale.

® Riproduzione riservata

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

GLI ULTIMI ARTICOLI

More article