EMOJI: Accendi le Emozioni! La recensione

Ultima modifica 31 Agosto 2018

Siamo andati al cinema alla prima di Emoji: Accendi le Emozioni e ce ne siamo innamorati!
Il film animato è diretto da Anthony Leondis e distribuito in Italia dalla Warner Bros Italia, esce nelle sale il 28 settembre in versione 2D e 3D.

Chi di voi non conosce le Emoji?

Siamo tutti un pochino bambini quando ci scambiamo un messaggino e per chiudere inseriamo una faccina gialla con bacetto oppure al posto di tante parole tristi inseriamo una faccina gialla con il muso lungo 🙁 …

E se invece ci capitasse di inviare una faccina che nel viaggio da un telefono all’altro arrivasse tutta stramba e incomprensibile? Chissà cosa succederebbe!!

E’ questa la divertente storia che capita al piccolo Gene l’emoji Bah – quella dal viso annoiato – che al suo primo giorno di lavoro si emoziona e non riesce a tenere l’espressione che dovrebbe avere.
Per questo finisce con il combinare un mare di guai.
Inizia così una rocambolesca fuga da Messaggiopolis assieme al suo compagno Gimme-5 per ritrovarsi sullo schermo del telefono saltando da una App all’altra.
Assieme a loro in questa fuga verso il Cloud, una hacker in puro stile writer, la coraggiosa e tostissima Rebel.
Si troveranno in mille peripezie divertenti, imbranate, comiche, scappando dai Bot che vogliono cancellarli perchè a Messaggiopolis non possono esserci faccine stramboidi!!!

Ci troveremo con loro dentro il telefono tra una applicazione e l’altra, saltando da una partita a Candy Crush a un bellissimo ricordo in foto dentro Instagram, passando per Facebook e facendo un volo sull’uccellino di Twitter. Insuperabile la sfida di ballo in Dance Dance dove Gene e Rebel si lasciano andare alle emozioni.
La libertà? Si trova nel Cloud la nuvola dove non ci sono virus, malwares e bot.

Una avventura movimentata che si snoda tra scene dinamiche, disegni coloratissimi, dai tratti tondeggianti molto in stile kawai giapponese.

Malik si è davvero molto divertito, appena usciti dalla sala mi ha chiesto: ”mamma ma le faccine abitano davvero nel telefono? Sono proprio pasticcione!!! Ma fra  loro si aiutano sempre perché sono amici!”.

emojiilfilm_smile

La recensione

#spaventometro a 0 anzi… sottozero
Visione adatta da 0 a 100 anni ma particolarmente ai super piccolissimi 🙂

Consiglio infatti questo cartone a chi volesse portare per la prima volta al cinema il proprio bambino (Malik ha iniziato a tre anni) dato che la durata non è eccessivamente lunga e la storia molto facile da seguire.
I bambini conoscono benissimo le faccine che compaiono sulla tastiera dei nostri smartphone e ne sono affascinati, vedere che prendono vita e che hanno avventure strabilianti li lascerà a bocca aperta.
E pure noi adulti abbiamo riso da matti e ballato al ritmo della App Dance Dance!

I personaggi che ho amato di più sono i genitori di Gene che meravigliosi ed uniti ci mostrano tutto l’amore incondizionato che provano per il loro bimbo dandogli sempre supporto e fiducia a sfidare tutti per poter essere se stesso.

emoji bah

Il film ha un messaggio sicuramente positivo, un invito a non avere timore di mostrare la propria personalità, a voler osare, a lasciarsi andare ai sentimenti.
Un inno alla libertà di espressione, a non essere ingabbiati in stereotipi e insicurezze!

Emoji è il film dove le emozioni si emozionano!

@riproduzione riservata

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