Ultima modifica 3 Maggio 2018
Insegnare ad un bambino ad andare in bicicletta, per i genitori, è sempre un po’ complicato o meglio faticoso.
Si perché nel momento in cui si decide di acquistare la bicicletta il bambino è più o meno intorno ai tre anni e ovviamente viene scelto un modello con le rotelle. Questo fa si che il bambino dovrà affrontare due fasi: la prima in cui impara ad andare in giro in bicicletta con 4 ruote e poi la fase in cui le rotelle verranno eliminate per lasciar spazio solo alle due ruote.
In questa seconda fase anche il genitore dovrà accollarsi una buona parte di sforzo perché a lui spetterà il compito di aiutare il bambino ad arrivare all’equilibrio che gli permetterà di essere autonomo nell’utilizzo della bicicletta.
Questo problema delle due fasi può essere ovviato scegliendo un modello di bicicletta senza pedali.
La bicicletta senza pedali obbliga il bambino ad utilizzare i piedi sia per spingersi che per frenare e il fatto di poter continuamente toccare terra gli da una sensazione di minor paura anche quando si trova in situazioni di pericolo.
Questo modo di andare in bicicletta fa in modo che il bambino acquisti subito l’equilibrio che gli servirà quando utilizzerà una normale bicicletta a due ruote.
Caratteristica delle biciclette senza pedali è quella di avere un baricentro molto basso oltre che di essere piuttosto leggere visto che sono adatte per bambini a partire dai 18 mesi. Inoltre, oltre a non avere i pedali, non hanno nemmeno la catena o altri oggetti metallici tipici delle biciclette che, quando il bambino cade a terra, possono fargli male.
Facendo una breve ricerca in rete ho visto che di biciclette senza pedali ne esistono di diversi tipi o tutte in legno oppure in plastica e alluminio come le normali biciclette, che ne esistono tipi consigliati a partire dai 18 mesi e altre dai due anni o da 85 cm di altezza. In ogni caso tutte presentano la caratteristica della leggerezza.
Laura Zampella