La Comunità Internazionale a Suzhou

Ultima modifica 10 Ottobre 2019

 

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Vivere da Expat in questa parte del mondo, non vuole dire solo imparare a conoscere e vivere la cultura Cinese, vuol dire molto di più, si impara a conoscere e a rispettare la cultura di decine e decine di altre popolazioni e questo è uno degli aspetti più meravigliosi del vivere in una Comunità Internazionale.

La Cina è il paese che ci ospita e per questo va apprezzata, conosciuta e rispettata ma come noi Italiani  all’estero non rinunciamo a non pensare alla nostra Italia, anche il resto del mondo che vive qui in Cina porta nel cuore la propria Nazione e non perde occasione per ritrovarsi e festeggiare le proprie tradizioni trasmettendo agli altri la propria cultura.

Tutto ciò avviene principalmente all’interno della scuola,  l’International Family Day che si svolgerà nelle scuole internazionali di Suzhou nel mese di maggio è infatti l’emblema di questa comunità Internazionale,  ma anche durante l’anno scolastico non si perde mai l’occasione per esaltare la bellezza di un integrazione così marcata tra bambini provenienti da ogni parte del mondo.

Molto emozionante per me è stata l’assembly dell’anno scorso della prima elementare dove tutti i bambini si presentarono sul palco del teatro vestiti con i loro abiti tradizionali  e con le bandiere dei propri paesi presentando dapprima un video nel quale ogni gruppetto di diversa nazionalità  si presentava dicendo “ Nel mio paese … salutiamo così..” e poi dicevano l’equivalente di Ciao nella loro lingua madre.

Alla fine del video i bambini iniziavano a cantare una canzone tutti insieme chiamata“ We all laugh in the same language” ovvero,  ridiamo tutti nella stessa lingua.  Un’ emozione grandissima specie analizzando il testo della canzone.

 Oltre alla scuola, altro luogo dove avviene l’incontro tra diverse culture è il Compound dove gli Expat vivono.

E’ normale avere vicini di casa Cinesi ma è altrettanto normale averli Americani, Francesi, Spagnoli, Brasiliani, Indiani e tanto tanto altro.

I bambini giocano tra loro, usano l’inglese per comunicare e ci introducono a conoscere famiglie e tradizioni lontane da noi .

Per loro si sa è molto facile, basta giocare, ridere, condividere, per noi adulti invece all’inizio forse è più complicato e sicuramente dipende dalla predisposizione del singolo ma, personalmente,  il conoscere e il condividere giornate, domeniche, feste insieme a tante persone di diversa nazionalità, ci ha portato un’arricchimento dell’anima che non dimenticheremo mai e non smetteremo mai di pensare a quanto siamo stati fortunati a vivere una simile esperienza.

In questi anni ci siamo ritrovati a scoprire il calore e la famigliarità di una cena del Ringraziamento, abbiamo capito l’importanza e la solennità della festa di Hanukkah per la comunità Ebraica,  abbiamo apprezzato il sapore di un vero barbecue  Americano, abbiamo assaggiato la cucina famigliare della mia amica Indiana e ancora,  abbiamo scoperto che per la maggior parte dei Tedeschi, il vestito tradizionale è rappresentato dalla maglia della Nazionale, abbiamo  potuto assaggiare la vera Linzer Torte fatta dalla mia amica Austriaca, abbiamo colmato parte della nostra ignoranza scoprendo che per uno Statunitense Americano la Pizza Peperoni è quella con il salame e gli abbiamo spiegato di non fare mai una richiesta del genere in Italia!. Abbiamo conosciuto l’educazione, la gentilezza e la compostezza della comunità Giapponese e al tempo stesso la simpatia e la bellezza delle famiglie Brasiliane.

Abbiamo scoperto che un Norvegese può capire uno Svedese se parlano nella loro lingua madre mentre un Norvegese pensa che il Danese parli come se avesse una patata in bocca, mentre i Finlandesi linguisticamente parlando sono su un altro pianeta.

Mi avevano sempre detto che i nordici sono molto freddi e distaccati..se è così qui sono arrivati solo quelli più socievoli e amichevoli.

Infine, abbiamo sofferto, con i nostri amici Siriani per i difficili anni che questo paese sta affrontando e abbiamo toccato con mano, la disperazione della mia meravigliosa amica  che quotidianamente ha sperato che non succedesse nulla alla sua famiglia in Siria.

Lei e la sua splendida famiglia, sono stati l’esempio migliore di bontà, forza, rispetto e amicizia che abbiamo mai provato. 

 Tra noi donne, la cucina è un elemento fondamentale di comunicazione. Spesso ci si incontra scambiandosi i piatti tipici delle nostre rispettive tradizioni, si chiacchiera dei nostri paesi, e si scoprono tante diversità ma anche tanti luoghi comuni, si scherza sulla propria lingua madre e un “gioco” interessante che abbiamo fatto tra noi donne è stato quello di vedere quanti personaggi importanti e famosi del passato e del presente conosciamo delle varie nazionalità. Giochetto davvero interessante che mette in luce da una parte la mia  profonda ignoranza se si va oltre le Nazionalità più famose come quelle Europee o quella Americana e l’altra è che i nostri mostri sacri della Letteratura …non li conosce davvero nessuno! ma forse non c’è da stupirsi infondo anche io non posso  dire di sapere qualcosa di letteratura straniera. Giusto per la cronaca, il personaggio Italiano al momento più conosciuto e amato per la sua simpatia è Valentino Rossi e francamente non posso che essere d’accordo, mentre se vogliamo una nota dolente , tutti hanno sentito parlare del Bunga Bunga…e qui stendiamo un velo pietoso.

Daniela Marzari

 

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