Ultima modifica 17 Luglio 2020
Una sfida vinta quella di Rapunzel. Un musical in cui nulla è fuori posto. Da non perdere!
L’ho visto due volte questo spettacolare Musical, alla prima e ieri per poter gustare e rigustare il fascino.
Due volte, non è troppo per un’adulto? Forse sì, ma se ne vuoi scrivere senza tralasciare nulla allora no, non è troppo.
Non starò a raccontarvi la trama, altri l’hanno fatto e la conoscerete, se invece non è così, meglio, potrete sognare per tre ore. “Rapunzel il Musical” sarà in scena agli Arcimboldi fino a domenica 10 gennaio, avete ancora tutto il tempo per assistere a uno spettacolo (pensato per bambini ma adorato dai grandi) fra i più belli e appassionanti degli ultimi tempi.
Impeccabile la regia di Maurizio Colombi. Saranno le musiche, dalle più romantiche alle più travolgenti, saranno le splendide scenografie di Alessandro Chiti, saranno i 18 bravissimi performer, sarà Rapunzel, interpretata, piccola da Valentina Critelli, grande da Alessandra Ferrari, sarà lo spaccone Phil portato in scena da Giulio Corso, o infine sarà Lorella Cuccarini magistrale interprete di Madre Gothel, strega bellissima e cattiva, di chioma corvina e gestualità sensuale a rapirvi?
Io dico tutto. Armoniosamente miscelato, con inserimenti di cartoni animati e altre magie che non voglio svelare, tutti momenti di perfezione e bravura, ma con un’anima grande e con tanta fantasia, quindi… #immaginatupuoi
La riuscita di Rapunzel è senza dubbio dovuta alle idee originali inserite nella ri-scrittura della celebre fiaba, ma anche alle musiche e alle canzoni, tutte nuove, italiane e originali: coinvolgenti come la Rapunzel Dance, romantiche come Dove sarai o emozionanti come Una suite a 5 stelle.
La “ditta musicale” che ha lavorato e realizzato queste partiture è composta da Alessandro Procacci, Davide Magnabosco e Paolo Barillari.
Con Alex Procacci ho scambiato ieri nel foyer qualche battuta. D: secondo te come è andata in questi 15 giorni in cui Rapunzel è in scena?
Procacci: Molto bene, abbiamo mantenuto uno standard di presenze molto alte, ad esempio oggi (domenica pomeriggio 3 gennaio) ci sono 1500 persone.
D: Quindi un vero successo, sia per grandi che piccini.
Procacci: si, pensa che il 31 dicembre tutti i bambini presenti in sala sono saliti sul palco per ballare con il cast la Rapunzel Dance!
D: tu sei un polistrumentista, cantante, autore?
Procacci: esatto, e da un po’ di anni mi dedico quasi completamente ai musical: scrivo, compongo, arrangio e faccio il vocal coach. In Rapunzel ho curato tutta la parte vocale, dall’insegnamento delle parti ai cantanti fino alla realizzazione tecnica del disegno del suono, in assoluta armonia con gli altri autori delle musiche, soprattutto con Davide Magnabosco che esegue dal vivo al piano i commenti musicali, cioè tutto quello che non è canzone: tuoni, fulmini, stacchetti.
Siamo molto uniti io, Davide e Paolo (Barillari), abbiamo scritto le musiche seguendo ognuno il proprio stile ma amalgamandolo in modo che tutto fosse omogeneo, con una linea continua.
D: Ci vuole molto feeling quindi per lavorare insieme, di Lorella Cuccarini cosa mi dici?
Procacci: è fantastica, una stakanovista, sempre con il sorriso sulle labbra 24 ore su 24; come l’immagini è. Disponibilissima con il pubblico, concede autografi e foto a tutti, è quasi sempre l’ultima a lasciare il camerino, imbattibile!
Biglietteria Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Milano Tel. 02.64.11.42.212/214
Dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 18:00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it www.ipomeriggi.it
www.centroserviziteatrali.it www.rapunzelilmusical.com