Vania e il #secretarypower

Ultima modifica 24 Agosto 2020

Oggi vorrei presentarvi Vania Alessi, quasi 46 anni, che come tutte le over 40 dice di non sentire…
Mi permetto di scherzare con lei, è una donna vera, ironica, semplice, senza fronzoli. Il suo sguardo, il suo sorriso dicono tutto. E potete credermi visto che è una donna a fare i complimenti ad un’altra donna…

Laurea in economia e commercio, 20 anni di viaggi ed esperienze bellissime prima di fondare Secretary.it

Vania Alessi

Chiaccheriamo, davanti ad un caffè. Le domande mi vengono da sole una dopo l’altra… che bello parlare con persone che hanno qualche cosa da dire…

Prima di tutto presentati, le chiedo.
Mamma del primo figlio a 29 anni  e a 31 della seconda… anche se la ricerca è iniziata qualche annetto prima!! E Lo rifarei mille volte. Ho sempre pensato ai figli e non li ho mai visti come un intralcio alla mia “carriera” ma quanto a un “completamento” del mio essere donna. Certo ho fatto delle scelte precise rinunciando ad essere una manager d’azienda (o meglio ho fatto altre scelte a favore della libertà e a discapito dello “stipendio”) e ho un papà al mio fianco Super… non per altro stiamo insieme da 26 anni e siamo sposati da quasi 20!

Ho conseguito la maturità linguistica per cui parlo francese – lingua madre-, inglese e tedesco per poi laurearmi in economia e commercio. Ho sempre lavoricchiato… a 14 anni come baby sitter, a 16 davo ripetizioni di francese, e dai 18 come hostess/interprete! La mia famiglia mi ha sempre insegnato ad essere autonoma e a conquistarmi le cose, della serie “ Hai voluto la bicicletta? Vedi di pedalare perché da sola non va”

Non posso dire di essere così “severa” coi miei figli… altra generazione! Però vale il motto: “Prima il dovere e poi il piacere” ! Per cui non ammetto che non si impegnino con passione e al meglio nel loro ruolo di studenti e un minimo insindacabile di collaborazione in casa!

Ho iniziato dagli albori dell’Università a collaborare con un’importante  Associazione Tessile di categoria dapprima come hostess e interprete nelle fiere in tutto il mondo, via via ricoprendo ruoli sempre più complessi: dalla segreteria organizzativa di fiere di settore, ai rapporti con gli associati e con la stampa. Studiavo di notte, lavoravo di giorno, mi sono laureata 1 anno fuori corso in Economia e Commercio a Bergamo.

Sono di natura molto curiosa, proattiva e propositiva e ho avuto la fortuna di lavorare con un grandissimo “Boss” che, nonostante la mia giovane età mi ha sempre dato molta fiducia: non sono mai stata una pura esecutrice, mi annoiavo a gestire e redigere budget e bilanci. Ho capito che la mia strada era il marketing, le relazioni pubbliche e la comunicazione e ho imparato ad anticipare le proposte, stimolata da un  capo che era avanti anni luce !! Ma erano anche bei tempi la fine degli anni 90!!

IO: Raccontami come è nata Secretary…
Secretary.it è stata un po’ per caso e un po’ l’evoluzione naturale, con figli piccoli, di sospendere i ritmi frenetici, gli aerei in giro per il mondo e la voglia di pensare alle assistenti di direzione, il braccio destro dei manager!! E quindi è nata Secretary.it: il nostro quinto figlio, di mia sorella Jessica e mio!! Quello che ci impegna più di tutti (forse), quello a cui dedichiamo la maggior parte del tempo, soparttutto ora che i 4 non sono più dei “nanetti” ma quasi tutti adolescenti verso la maturità.

IO: Ed ora un classico: come concili lavoro e famiglia?
Come tutte le donne, concilio lavoro e famiglia facendo acrobazie e rischiando l’infarto! La sera spesso alle 11 faccio anche il pane fresco che sforno al mattino insieme ai croissant fumanti. E poi posso contare su un uomo che da qualche anno mi supporta moltissimo.  Oggi che i ragazzi sono più grandicelli comincio a respirare ma è stato faticoso.

Di sicuro la parola d’ordine è organizzarsi, la seconda è respirare sempre e la terza: KEEP CALM!!

I mie i pregi sono anche i miei difetti: creativa, sempre disponibile, entusiasta di natura, iperattiva…mi faccio sopraffare dalle mie stesse qualità finchè scoppio.. Sob!!

IO: Parliamo di lavoro… Cosa manca lato donna, mamma?
Inutile dirlo: ‘Il giusto riconoscimento sia economico che meritocratico, ma è un problema lungo e lento da “risolvere”.ci vorranno decenni perche cambi la cultura delle persone, dei paesi e delle aziende (e quindi anche degli uomini) Peraltro le prime a dover cedere in noi stesse siamo noi donne e mamme…

IO: Una domanda che mi sta a cuore.. Cosa faresti per rendere la tua città più family friendly?
Credo che Milano pian piano si stia evolvendo ma sempre grazie alle iniziative singole e private nate in questi ultimi 10 anni… Speriamo che continui l’attenzione ai futuri adulti di domani!

Già sicuramente si potrebbe fare di più, ma ci vuole tempo, e voglia, soprattutto. Chiaccherare con Vania lascia mille spunti interessanti, mi fa pensare a tutte quelle mamme che ci guardano con occhi stralunati ( si, perché anche io faccio parte della schiera di mamme che corrono) chiedendoci: ”ma come fate a fare tutto?”.

Come fate voi a non fare tutto… mi verrebbe da rispondere. Ma questa è un’altra storia.

Tornando alla mia ospite, volevo farle qualche domanda un po’ frivola, del tipo il tuo uomo ideale, la tua canzone preferita, biondo o bruno… invece mi concentro sul pratico e le chiedo: quale è stato il periodo di vita più difficile con i tuoi figli?

Ogni periodo hai i suoi problemi. Ho sempre odiato chi mi diceva “figli piccoli problemi piccoli”… è una bufala!! Per fortuna maturiamo e cresciamo insieme a loro… Certo ora che sono adolescenti devo fare molto self control. In fondo il progetto più difficile che ho mai realizzato è stato proprio quello di educare i miei figli. E non è ancora finita. 

Per finire, visto il periodo di crisi, le donne/mamme senza lavoro le chiedo:
Che suggerimento daresti ad una donna che, mamma, senza lavoro, ha bisogno di ‘’fare qualche cosa’’ per distrarsi e ritrovarsi ancora donna oltre che mamma?

S DAY MILANO

Mai annullarsi come donna (siamo prima di tutto quello e poi.. mamme ), coltivare i propri interessi e le proprie passioni, aggiornarsi (anche sul web) averne aiuta a sentirsi attive (#Besocial, #bedigital è un mio motto), dialogare con il marito e i figli, uscire con le amiche, confrontarsi, non smettere mai di imparare e soprattutto di lamentarsi!
Ognuno ha i propri pensieri…chi non ne ha??
Le mie donne e mamme della community (siamo 8.500) hanno anche un altro motto #secretarypower e questa iniezione di fiducia in sé stesse aiuta a andare avanti sempre con ottimismo e a volte quella giusta dose di “leggerezza” … donne sprint e col sorriso!
E come saprai, il 25 m aggio ne raduneremo 220 per il nostro #secretaryday !! Sai che energia???

Energia, esatto. Quella che ha trasmesso alla sottoscritta durante tutta la nostra chiacchierata, quella che dovrebbe essere alla base di ogni cosa. E ricordatevi ogni tanto ti trovare un po’ di tempo libero da dedicare a voi. Come fare a ricavarvelo tra i mille impegni? Fate come Vania che alla mia domanda: Come ti ricavi del tempo libero?” Mi ha risposto:  Me lo ricavo e basta.

Monica Volta

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