Walky: un aiuto per i primi passi

Ultima modifica 15 Dicembre 2017

Quando il neonato entra nella fase del gattonamento per la mamma si apre una fase della propria vita impegnativa perché questa prima conquista del bambino prelude al momento in cui il figlio inizierà a muovere i suoi primi passi.

bambino che cammina

Ovviamente muovere i primi passi non vuol dire diventare autonomo e soprattutto essere sicuro, ci sarà un periodo di “interregno” in cui la fatica sarà tanta e non solo per il bambino ma anche e sopratutto per la mamma (e in particolare per la sua schiena!).

Esiste però uno strumento che oltre ad insegnare al bambino a camminare in maniera naturale, evita il mal di schiena alla mamma.
Questo strumento si chiama Walky ed è utile quando si hanno figli che si apprestano a muovere i primi passi.

Walky può essere utilizzato in sicurezza sia in casa che fuori, l’adulto è comunque a stretto contatto con il bambino e lo può guidare evitando cadute e pericoli.
Può essere utilizzato da quando il bambino inizia a gattonare, fino ad un peso massimo di 15 kg.

Inoltre è regolabile sia in base all’altezza dell’adulto che in base all’altezza del bambino ed è corredato da bretelle giro spalla di sicurezza.
Il fatto che sia regolabile in base all’altezza dell’adulto evita che quest’ultimo affatichi eccessivamente la schiena con conseguenti dolori.
Il vantaggio di Walky è far sentire il bambino autonomo e gli permette di “iniziare a scoprire il mondo” divertendosi mantenendo al tempo stesso il contatto con l’adulto.

Walky è realizzato in alluminio, si monta e smonta facilmente, le maniglie sono antiscivolo, ed è corredato da cinture di sicurezza per legare il bambino durante l’utilizzo di questo oggetto.

Personalmente non ho riscontri sull’uso di questo strumento, ma guardare il video mi fa pensare sia utile, anche se poi credo che se lo avessi acquistato molto probabilmente non lo avrei utilizzato con una certa continuità perché, a mio parere, il problema sta nel doversi ricordare di usarlo o di “imbracare” il bambino ogni volta che si alza in piedi e prova a camminare.

Laura Zampella 

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