Ultima modifica 24 Maggio 2013
Oggi il più famoso ponte di New York, il Brooklyn Bridge, compie 130 anni!
Un ponte sospeso della lunghezza di 1825 metri complessivi che collega la east side di Manhattan con il quartiere di Brooklyn.
Furono impiegati 600 operai e 15 milioni di dollari di allora, su progetto dell’ingegnere tedesco John Augustus Roebling e rappresenta il primo ponte costruito in acciaio.
Il ponte è su due livelli. Al livello base si trovano le corsie per le automobili che si spostano da Brooklyn a Manhattan e viceversa (circa 145.000 al giorno); la corsia superiore, molto più stretta, è invece riservata a pedoni e ciclisti.
Una curiosità un po’ “macabra”: ogni giorno 150mila tra automobili, autobus, motociclette e pedoni attraversano il ponte e ogni notte da un potenziale suicida che vuole saltare nell’ East River. Sono circa 150 ogni anno, secondo la polizia di New York, i tentativi di suicidio da questo ponte!
Per ben cento anni fu il ponte sospeso più lungo del mondo, poi nel 1903 fu superato dal Williamsburg Bridge di ben 400 metri. Oggi è soltanto il 79°: il primo è il ponte giapponese di Akashi-Kaikyō, lungo quasi quattro chilometri e alto poco meno di 300 metri, che unisce la città di Kobe all’isola Awaji.
Ma la sua costruzione, all’epoca, lasciò senza fiato non solo gli Stati Uniti e ma anche l’ Europa intera.