Ultima modifica 1 Aprile 2015
È con largo anticipo che nelle vetrine di tanti negozi sono apparse uova e galline di cioccolato, a ricordarci le dolci tentazioni che precedono le celebrazioni religiose della Pasqua.
Principalmente nei paesi di tradizione nord-europea, le famiglie si organizzano nella preparazione di cestini colorati, che serviranno per la famosa e attesissima “caccia alle uova”, nonché caccia alla bontà!
Questa caccia viene organizzata dai genitori solitamente in grandi spazi (giardino, o parco, e perché no nel bosco). Ovviamente questo momento è così atteso dai bambini tanto che, in caso di brutto tempo, consiglio caldamente di prevedere un piano B, per poter svolgere la festa al coperto.
Innanzitutto le uova vengono nascoste in giardino in diversi punti. Occhio mamme all’età dei bambini. C’è il rischio che i più grandicelli facciano man bassa. Si può pensare, alla partenza del gioco, di consegnare degli obiettivi, quindi i più piccoli dovranno trovare le uova di colore blu, quelli più grandicelli solo uova rosse.
Poi a voi creare varianti su misura per i vostri bambini.
I bambini che trovano le uova dovranno custodirle in un cestino.
Al termine della caccia verranno contate le uova “intere”. Saranno ammesse solo due carte di protezione delle uova nei cestini. Vale a dire che non si potranno mangiare più di due ovetti prima della fine della gara, pena la squalifica dal gioco o la riconsegna di un uovo.
Credo che ci si possa sbizzarrire all’infinito, valutando l’età dei bambini partecipanti e soprattutto cercando di evitare “un mal di pancia” collettivo.
Una curiosa usanza che ho s-covato in rete e proviene da una regione Svizzera è la seguente: il giorno della “pasquetta” i bambini sfidano gli adulti a cercare di rompere il guscio delle uova sode colorate per mezzo di una monetina da 20 centesimi. In caso di sconfitta i bambini hanno diritto alla moneta, ma nel caso di buona riuscita, l’adulto tiene la moneta e prende anche l’uovo. Come prevedibile, i vincitori sono di solito i bambini, raramente succede che l’uovo cambi proprietario.
Non mi resta che dirvi: buona caccia e vinca il golosone!!
Valentina