Ultima modifica 6 Novembre 2015

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Pink nuda per difendere i diritti degli animali: la campagna contro le pellicce della Peta. Poi però rivela: “Anch’io una volta le indossavo”.

Sii a tuo agio con la tua pelle e lascia che gli animali si tengano la loro“. È questo il messaggio lanciato della cantante “ribelle” Pink, che ha accettato di posare nuda per una campagna a favore dei diritti degli animali. Lo scatto, che è apparso su un cartellone pubblicitario di 27 metri esposto a Times Square, fa parte di un’iniziativa dell’organizzazione no-profit Peta (“People for the Ethical Treatment of Animals”),I’d rather go naked than wear fur” (“Preferisco essere nuda piuttosto che indossare una pelliccia”).

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Vorrei poter dire che sono sempre stata contro le pellicce. Ma ho passato una fase ‘egoista’ della mia vita in cui le ho indossate in qualche occasione – ha rivelato al giornale US Weekly poi mi sono ravveduta e ora le rigetto completamente. Spero che tutti possano riuscire a capire gli orrori che questi animali sono costretti a sopportare per permetterci di stare al passo con la moda. E spero che chi le mette possa ricevere un morso nel sedere dagli stessi animali che indossa sulle spalle”.

Nonostante i vecchi errori, Pink afferma di avere sempre avuto un amore smisurato verso gli animali: “Ho sempre pensato che gli animali siano gli spiriti più puri che abbiamo sulla Terra. Non nascondono i loro sentimenti e sono le creature più fedeli del mondo“.

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E non è l’unica a pensarlo e a decidere di posare senza veli davanti all’obbiettivo per difendere i loro diritti: Pamela Anderson, Eva Mendes, Alexandra Burke e moltissime celebrità hanno scelto di esporsi per combattere ogni crudeltà sugli animali, da quelli imprigionati a quelli maltrattati a quelli trasformati in borse e mantelle.

Quest’anno anche la nostra Elisabetta Canalis ha posato nuda per la campagna della Peta.

Meglio nude. Ad ognuno la sua pelle.

Paola Lovera

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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