Ultima modifica 18 Dicembre 2015
Un pò di storia….
La macellazione di carne equina a Parma è stata autorizzata nel 1873, ma solo nel 1881 un tale Orlandelli aprì la prima beccheria nell’Oltretorrente, dove si trova ancora sormontata da una scultura di testa di cavallo.
Il cavallo pesto viene insaporito con olio, pepe e limone.
Ci sono diverse varianti al cavallo pesto classico: possiamo trovarlo condito con capperi e acciughe, rucola e grana o carciofi.
Come lo prepariamo? Semplicissimo: una volta acquistato il cavallo pesto (circa 2 etti per persona) lo stendiamo con una forchetta nel piatto e poi lo condiamo a nostro piacimento!
Nel 2011 il “caval pist”, è stato ufficialmente inserito nell’elenco dei piatti tipici della regione Emilia Romagna.