Claude Monet: The Immersive Experience, da vedere con i bambini [Recensione]

Ultima modifica 19 Gennaio 2021

Amo l’Arte, in ogni sua forma.
Ma la pittura mi affascina e mi rimanda alla mia infanzia e ai bellissimi ricordi di mio Nonno davanti al cavalletto, la sua concentrazione e l’odore della pittura a olio che utilizzava.

Ho visto tante mostre nella mia vita, e molte altre ne vedrò, ma veramente poche possono vantarsi di essere pensate per tutta la famiglia.

Claude Monet: The Immersive Experience lo è!

Monet è il mio preferito tra gli impressionisti.
Con le sue opere ci ha trasmesso le emozioni che egli stesso viveva, attraverso le sue pennellate è possibile sentire l’odore dei meravigliosi fiori, percepire il movimento dell’acqua spostata dal nuotare dei pesci e il tepore del sole che scaldava le distese dei papaveri.

Questa mostra immersiva e interattiva ti avvolge e ti trasporta nei quadri del pittore francese attraverso un percorso emozionante e decisamente inusuale.

Il viaggio inizia con l’esposizione di alcune delle sue opere e la presentazione dell’artista. Girato l’angolo, ti trovi immerso nel Giardino di Giverny, passeggi sui ponti fiorati e rincorri le carpe che si nascondono tra le ninfee dello stagno, attraverso proiezioni sul pavimento. Lavinia e Adriano, da quel momento, non hanno più smesso di dire ‘Wow!’.

Claude Monet: The Immersive Experience

Il sottofondo musicale definisce l’atmosfera come una pennellata sapiente in un quadro di Monet.

La sala principale è enorme.
Voli di uccelli e giochi di luce scaldano le pareti e il pavimento, tutto è in movimento. Appaiono i volti e mezzibusti delle donne ritratte dal pittore, le frasi che caratterizzano le sue opere.

Claude Monet: The Immersive Experience

I miei bambini hanno iniziato a danzare e i loro occhi curiosi si riempivano delle meraviglie proiettate che li circondavano.

Eravamo soli e, lo ammetto, ho danzato con loro.

Prima del gran finale, c’è una sala accogliente con tavoli e sgabelli.
Ci sono pastelli e pennarelli. Sulle pareti alcuni schizzi dell’artista e l’invito a disegnare, a completare alcune delle sue opere incomplete stampate su dei fogli messi a disposizione per tutti i visitatori.

Claude Monet: The Immersive Experience

Il mio giovane impressionista ha dato vita a un’opera colorata e bellissima, era evidente che l’ispirazione pulsava in lui.

L’ultima sala è stata una piacevole sorpresa per la mia Lavinia, appassionata di Pittura, ma anche di tecnologia. Il percorso immersivo si conclude con un viaggio nella Realtà Virtuale, attraverso le più belle opere dell’artista francese.

Una porta si apre sullo studio del pittore.

Inizia un viaggio (virtuale, ma molto realistico) tra le sue opere, guidati dalla musica classica e dalla voce di Monet che ci racconta il significato del suo lavoro, il messaggio che voleva lasciarci. Davvero emozionante!
Anche io, come mia figlia, mi sono ritrovata a cercare di acchiappare i fiocchi di neve che scendevano nel cielo del dipinto La Gazza, a sfiorare l’erba sul prato de I Papaveri e a scrutare il volto della protagonista de La Passeggiata.

Questa è stata la prima mostra in assoluto per Mr. Adri e la prima in Italia per Lavinia.

È stata un’esperienza intensa che consigliamo con il cuore anche alle famiglie con bambini molto piccoli.

Io credo che avvicinare i nostri figli al meraviglioso mondo dell’Arte sia un gesto che dobbiamo loro. Non si è mai troppo giovani per apprezzare la Poesia nascosta dietro ogni pennellata.

L’Arte è bellezza, amore, passione, emozione.
E come disse qualcuno, un giorno la Bellezza salverà il Mondo. Io ci credo.
E voi?

Vi suggeriamo di portare i vostri figli a vedere la mostra, ne vale veramente la pena.

Qui trovate tutte le informazioni.

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