Ultima modifica 22 Aprile 2015
Raniero Busco, accusato di aver ucciso in via Poma, a Roma, la sua ex fidanzata Simonetta Cesaroni, è stato definitivamente assolto. L’ha confermato la Cassazione. «È la fine di un incubo», così Busco ha commentato l’esito della sentenza.
Altrettanto soddisfatto di questa decisione della Cassazione si è dichiarato Franco Coppi, difensore di Raniero Busco. «Rimane il dispiacere per il barbaro omicidio di una giovane ragazza – aggiunge Coppi- e spero che presto prendano il colpevole. Come cittadino, esprimo fiducia nella giustizia».
In risposta, Federica Mondani, legale di parte civile dei familiari di Simonetta Cesaroni, alla lettura del verdetto della Cassazione che ha scagionato definitivamente Raniero Busco, esprime grande insoddisfazione. «Siamo ovviamente delusi da questo verdetto di assoluzione perché c’erano forti incongruenze. Adesso quello di Via Poma resta un delitto senza colpevoli. Rimaniamo convinti che c’erano elementi importanti contro Busco».