Forse è colpa mia, ma…non capisco

Ultima modifica 20 Aprile 2015

 

Ho cercato di capire il disposto della nuova legge di stabilità e, francamente, non ci sono riuscita, ho qualche, anzi molte perplessità, sarà colpa mia se non capisco….

legge stabilita

Avevano annunciato una manovra di 20.000.000.000 di euro, coperti, anzi copertissimi dalle entrate, poi l’importo è lievitato prima a 26, poi a 30 e, subitamente, nel corso della riunione governativa, è salito a 36, dico 36 miliardi di euro, non certo una bazecola, anzi, è una delle manovre più pesanti degli ultimi tempi.

Perché è lievitata così tanto?

Non si erano accorti prima che serviva una tale somma o si sono decisi all’ultimo minuto?

So che la mia è una domanda che resterà senza risposta, forse perché risposte non ce ne sono, forse perché l’improvvisazione e la mancanza di serie strategie è una delle caratteristiche del governo attuale, o no?

Come al solito la conferenza stampa di Renzi è stata condotta con un linguaggio brillante, farcito di battute, allusioni, cenni di intesa, strizzatine d’occhio degni di un comico di bassa lega, ma che, sembra, piacciano alla parte meno colta e preparata della popolazione italiana, ma assolutamente non esaustiva nei suoi contenuti.

Forse che sia per un preciso disegno? Forse che quella profusione di parole, di argomenti appena accennati e mai approfonditi serve allo scopo di distrarre il pubblico dai reali contenuti dei discorsi e, soprattutto, dei provvedimenti o, meglio, dalle loro bozze o incerte linee guida?

Se, e dico se, è meno difficoltoso riuscire a capire chi beneficerà della riduzione delle tasse prevista dalla legge in questione, è impossibile capire chi le dovrà finanziare e come.

Che l’Irap (soprattutto per quanto riguarda la tassazione dei numero dei dipendenti) sia assurda ed immorale, è lapalissiano, che la sua, anche se parziale, eliminazione sia giusta e condivisibile, ma ….chi beneficerà maggiormente di questa modifica?

La risposta è semplicissima, le grandi imprese, con il maggior numero di dipendenti, non certamente quelle familiari o con al massimo 1 o 2 impiegati.

 

È altrettanto sicuro che la diminuita imposizione automaticamente assicuri una nuova assunzione di manodopera? Nossignori, e gli imprenditori lo hanno detto chiaramente, sin che c’è la crisi, sin che la domanda latita, non ci saranno nuove assunzioni, e allora?

Certamente potrà servire ad impedire o a rendere più problematiche le delocalizzazioni in altri paesi, se saranno però seguite da altre importanti riforme, come quella della giustizia civile, per esempio.

Ma, ripeto, come riusciranno i nostri eroi a racimolare l’imponente somma di denaro se le casse sono vuote? Se il debito aumenta e se il PIL diminuisce?

Sono sicuri che riusciranno a realizzare i tagli previsti esclusivamente tra gli sprechi abituali nelle nostre amministrazioni pubbliche o, piuttosto i tagli saranno effettuati indiscriminatamente tra le spese necessarie?

Il nostro ineffabile Presidente del Consiglio ha deciso che le regioni debbano effettuare risparmi di 4.000.000.000 senza entrare nel merito, decidano loro, ma si rassegnino. Io ho deciso così!

Ora, se è vero come è vero, che moltissimi siano gli sprechi e gli sperperi delle stesse regioni, se è vero come è vero, che molti tagli alle spese inutili e eccessive potrebbero essere effettuati, è altrettanto vero che non tutte le regioni hanno agito con pari leggerezza, che esistono notevoli differenze negli sprechi tra regione e regione, che troppi hanno agito insensatamente distribuendo benefici e privilegi spesso a scopi elettorali e di propaganda, o addirittura con un incapace inconsapevolezza nel malagire.

Che se è vero che chi più ha, più deve partecipare al benessere comune, non si devono espropriare alcuni per sovvenzionare gli sprechi e i privilegi di altri e di questo non si trova traccia nei disposti governativi.

È un cumulo di buone intenzioni basate sul nulla, propinate a destra e a manca, ma, ripeto, con quali soldi si intene finanziare gli sbandierati tagli delle tasse?

Le entrate previste sono tutt’altro che sicure, soprattutto nel loro ammontare.

Riusciranno a tagliare i Ministeri, le regioni, le province (che, malgrado gli annunci esistono ancora)? e in caso contrario dove troveranno i fondi?

Nell’aumento dell’ i.v.a. (già previsto) in ulteriori aumenti nella tassazione degli interessi sui conti correnti o, come è già successo nel passato, prelevando una somma dagli stessi, anche quando si tratta di pochi spiccioli, anche quando si tratta di depositi obbligatori per riscuotere stipendi e pensioni?

Quando leggerete, probabilmente il testo ufficiale della legge di stabilità sarà stato presentato al Presidente della Repubblica e, forse, avrà iniziato il suo percorso parlamentare, ma già oggi, anzi da ieri, Renzi è andato oltre, ha promesso una diversa tassazione della casa, un’unica tassa dice, permettetemi di avere un po’ di timore, visto che sin’ora ogni modifica si è tradotta in un aumento dell’imposizione.

Il nostro, nel giusto palcoscenico, ha annunciato la concessione, già dal gennaio p.v., di una somma di 80 euro mensili a tutte le mamme che daranno alla luce un figlio, e questo per i primi suoi anni di vita.

80EUROrenzi

È il seguito, parole sue, delle previdenze previste per coloro che guadagnano meno di 1500 euro al mese e non è vero!!!!!!!!!!!!

Non ha concesso una detrazione fiscale a tutti coloro che guadagnano meno di 1500 euro mensili, nossignori, la detrazione ha effetto solo a partire dagli 800 euro in su, chi ne guadagna meno è escluso.

Ma questo Renzi se lo dimentica e cerca di farcelo dimenticare, ma questi novelli 80 euro andranno a chi guadagna sino a 90.000 € l’anno e chi ha un figlio nato magari a dicembre e ne guadagna 10.000 ne rimane escluso.

Ma secondo il pensiero renziano se ne farà una ragione, d’altra parte dobbiamo pure cominciare e io ho scelto, nessuno mi convincerà che sbaglio!!!!!!!!!!

Scusate, ma siamo ancora sicuri che la nostra si possa definire democrazia?

O abbiamo un capo, non voluto ne votato, magari con il sorriso, con la battuta pronta, con il sorriso sulle labbra, ma che non accetta contradditori, che tira dritto per la sua strada?

Che pensa di essere il depositario della verità?

Avevo timore di Grillo, visto il suo modo di rapportarsi, viste le sue intemperanze, ma ora temo, e forse di più, un personaggio che da per fatte cose che sono appena abbozzate, che non si confronta, che disprezza gli oppositori, che li deride, che vuole tenere nelle sue mani tutto il potere, che sembra troppo studiato per essere spontaneo e che mi fa sorgere un dubbio: ma ……………….chi si nasconde dietro di lui?

Nonna Lì 

 

 

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