Ultima modifica 6 Aprile 2016

mercatinoriciclo

Sabato ho scoperto che anche nella mia zona fanno, ogni 3° sabato del mese, il mercatino del riciclo.  Sei antica, direte voi, è una vita che usa questa cosa…ok, ma io invece, benchè attenta all’ambiente, impegnata a non ingolfare il mondo con mille cianfrusaglie, proprio non ci avevo mai pensato che fosse tornato in auge il baratto.

O meglio che, il rituale scambio di vestitini dei bambini che già conoscevo e facevo, si fosse ampliato ad un po’di  tutto. Nella piazzetta di Ponte San Giovanni, frazione di Perugia, dove si svolge anche il mercatino del biologico, ci sono due banchi dove è possibile portare abiti di grandi e piccoli che possono essere scambiati in loco ma è anche il luogo di scambio di oggetti che vengono messi prima sulla pagina on line e che vengono poi barattati fra le persone che hanno preso un diretto accordo fra loro.

Questo luogo diventa anche un punto di incontro fra persone che hanno la stessa filosofia di vita e quindi anche un punto di scambio e nascita di nuove idee tutte volte alla riduzione dell’attuale consumismo a fondo perduto,  improntate sul rispetto dell’ambiente in cui viviamo e sul consumo equo e solidale.

Girando su internet ho trovato moltissimi siti e pagine Facebook a riguardo dove la filosofia fondamentale è che oggetti che a me non servono più, possono benissimo servire a qualcun’ altro e quindi perché buttarlo o lasciarlo lì ad occupare spazio e prendere polvere?

Fatevi un giro su internet e trovatevi il luogo di baratto più vicino a voi e cercate di non fare come me che, presa dalle mille cose che volevo scambiare, mi sono dimenticata di portare l’unica per la quale avevo preso accordi rimediandoci la mia bella figuraccia.

Elisabetta Dal Piaz

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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