Ultima modifica 15 Maggio 2015

Oggi voglio raccontarvi una storia,  alcuni la troveranno bizzarra, altri originale e toccante, la mia reazione è stata…anzi no, non ve la svelo, la scoprirete alla fine dell’articolo.

A Nervesa della Battaglia (Treviso), un uomo di 78 anni, Bruno Ferrin ha aperto qualche anno fa un luna park, e fin qui non c’è nulla di assurdo…il parco divertimenti si chiama Osteria Ai Pioppi ma ormai è conosciuta da tutti come «la Gardaland dei poveri».

Il costo del biglietto? Ebbene cari amici, si entra gratis. Sabati e festivi, dall’ultima domenica di marzo a fine novembre, dalle 15 alle 19. In cambio, Ferrin chiede solo di non portarsi la merenda da casa e di consumare semmai, ma senz’obbligo alcuno, il panino con la soppressa della casa (1,50 euro), oppure una braciola (5 euro), le lumache ai funghi o il baccalà alla vicentina (8 euro).

Arrivati qui troverete montagne russe, monopattino, liane, pedane elastiche giganti, rulliera, scivolo a tre piste, girotondo, ruota pedonale,  percorso di guerra, altalene, catene, teleferica, campane e tante altre attrazioni, con la sola e fondamentale differenza che il solo ideatore e costruttore di tutto questo è stato lui il signor Bruno in persona, che, con la quinta elementare ai giornalisti spiega: «Non sono capace né di scrivere né di disegnare. Il mio computer è tutto qui». (Si passa una mano sulla fronte).

ai-pioppi-il-parco-giochi-costruito-a-mano-in-mezzo-agli-alberi

L’attrazione lui ce l’ha in testa, se la sogna di notte per mesi,  poi si rivolge a un disegnatore tecnico di Nervesa della Battaglia che insieme a lui la progetta con il computer. Dopodiché uno studio ingegneristico  di Treviso verifica portate, spinte e tutto il resto e a quel punto il gioco è fatto, il caro Bruno si mette in officina e comincia a costruire.

Gente da tutto il mondo, non si capisce come, è capitata nella “Gardaland dei poveri”. Per quanto riguarda la sicurezza, il parco divertimenti colleziona nei suoi annuari qualche storta, qualche braccio rotto ma Bruno rassicura mai niente di grave e giustifica i piccoli incidenti spiegando che sono parte della statistica.

Pioppi_park2

Il  motivo che ha spinto quest’uomo dapprima arruolato in Marina ad impegnarsi nella costruzione di un parco divertimenti è il desiderio di essere ricordato dalle persone che in quel luogo si divertono!

Per quanto questa storia possa apparire assurda, le parole di quest’uomo sono toccanti e la sua voglia di mettersi in gioco e costruire qualcosa per rendere felici gli altri è sicuramente ammirevole.

Quindi, se vi trovate dalle parti di Treviso perchè non fare un giro anche voi alla “Gardaland dei Poveri”, se non vi dovessero piacere montagne russe e attrazioni simili, potrete sempre farvi una chiacchierata con il caro Bruno e gustare le sue squisite ricette.

Valentina Villino

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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