Il sostegno a Distanza che ci piace promuovere

Ultima modifica 14 Maggio 2019

Qualche settimana fa avevamo trattato il sostegno a distanza grazie alla richiesta  di una onlus nostra “amica”: WeWorld Onlus.

Noi oggi vogliamo riparlarne, perché di aiutare i bambini non ne abbiamo mai abbastanza. Ecco perché promuoviamo il sostegno a distanza.

WeWorld Onlus.

WeWorld  Onlus è un’organizzazione che si occupa di sostegno a distanza da molti anni.

Aiuta economicamente famiglie in difficoltà, ma non solo. Coinvolge tutta la comunità in un processo di crescita e di sviluppo in cui ognuno trova il posto giusto.
Famiglie, associazione, sostenitore.

Oltre a garantire salute e benessere alla bambina e alla comunità dove questa vive, WeWorld Onlus si occupa di portare a termine progetti che rendano queste comunità auto sostenibili.

Sapevate che ogni due secondi una bambina si sposa?

Non parlo di donne coscienti che decidono di formare una famiglia. Parlo di bambine date in sposa a uomini spesso maturi (anche oltre i 50 anni) perché quello è l’unico modo che la famiglia di lei conosce per salvarsi dalla povertà. Quando avrete finito di leggere questa frase una bambina si sarà sposata.

Il matrimonio forzato in tenera età è vissuto come un grande disagio al quale si aggiungono violenze fisiche e psicologiche, in ambito domestico.

Ancor peggio se pensiamo a tutte le ragazze (5 ogni ora) che, una volta sposatesi giovanissime muoiono per complicazioni durante la gravidanza o il parto.

WeWorld Onlus si occupa di tutte queste bambine che vivono in condizioni svantaggiate nel mondo attraverso il sostegno a distanza.

I progetti finanziati attraverso di esso sono diversi e in moltissimi Paesi, come ad esempio India, Nepal, Tanzania, Kenya, Benin.

WeWorld Onlus.

Alcuni dati che si leggono sul sito dell’organizzazione:

Il 37% delle Bambine in Nepal si sposa prima dei 18 anni e il 10% prima dei 15 anni.

L’ India è uno dei Paesi con il maggior numero di ragazze sposate prima di aver compiuto i 18 anni, il tasso di matrimoni precoci è il 43% , vuol dire che 1 bambina su 2 si sposa prima dei 18 anni.

Kenya, a Narok: il 40% delle ragazze tra i 15 e i 19 anni è mamma.
Benin: 8,8% delle bambine si sposano a meno di 15 anni, il 31,7% prima dei 18 anni.

Come aiutare una bambina? Con il sostegno a distanza di WeWorld Onlus

Con 25€ al mese si può salvare una bambina dal matrimonio forzato restituendole l’infanzia e donandole la possibilità di costruirsi il proprio futuro attraverso un’istruzione di qualità.

La scuola infatti è un luogo fondamentale per una bambina, che qui trova un posto dove apprendere e dove essere protetta. A scuola possono essere identificati casi a rischio di matrimoni già concordati e viene fornito supporto legale e psicologico alle piccole vittime di abusi.

A noi redazione questo progetto ci ha toccato. Sarà che siamo mamme, sarà che ci siamo immedesimate in queste situazioni, in queste realtà seppur così lontane dalle nostre.

E abbiamo deciso di dar voce a WeWorld Onlus per contribuire in minima parte a sperare di avere ogni giorno una bimba in più salvata.
Adesso aspettiamo voi.

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