Isola di Vis: spettacolare bellezza

Ultima modifica 29 Settembre 2016


La Croazia è sempre più interessante come meta per le vacanze e oggi voglio farvi conoscere un’isola, spettacolare capolavoro della natura: l’isola di Vis, o Lissa.

Di fronte a Spalato, nel cuore dell’Adriatico, si trova un miniarcipelago di isole-scoglio, costellate da grotte spettacolari e circondate da acque cristalline. E’ qui che troviamo Vis, 90 chilometri quadrati di mare, macchie odorose di rosmarino, limone e legno di cipresso e tanta, tanta storia.

Omero narra che fu proprio a Vis che la ninfa Calipso si innamorò perdutamente di Ulisse. La storia vera fa risalire la fondazione della prima colonia sull’isola nel IV secolo a.C. per opera del tiranno di Siracusa, Dioniso. Sotto la dominazione greca fiorì come città-stato, battendo moneta propria e fondando altre colonie, prima di venire conquistata dai Romani e, più recentemente, subire la dominazione veneziana. In seguito francesi e inglesi se ne contesero il porto fino ad arrivare al Congresso di Vienna che ne passò il dominio all’Austria.

La cittadina di Vis fu costruita in una baia a nord-est della costa e si possono osservare tracce della antica gloria in quel che resta della cinta muraria che proteggeva la città e nei resti delle terme romane del I secolo d.C. A Vis si possono ancora ammirare palazzi di pietra del XVI e del XVII secolo come il Palazzo Gariboldi e il Palazzo Delupis, la residenza estiva del poeta Gazarovic e la casa Jaksca. Merita una visita anche il monastero dei francescani sulla penisola di Prirovo.

La parte più vacanziera la si trova nelle spiagge di Parja, Maia, Vela Svitnja, Rogacic, una delle più belle e suggestive. Immergendosi nelle acque della baia di Vis si possono osservare meravigliosi coralli rossi e gorgonie e un antico relitto affondato con il suo carico di anfore.

Il secondo centro dell’isola è Komiza, nella costa occidentale, ai piedi della collina Hum. Qui il primo insediamento risale al XII secolo ad opera di monaci benedettini che si trasferirono qui dall’isola di Bisevo per fondare il monastero di San Nicola. E’ meraviglioso passeggiare tra le sue stradine con le case di pietra ricoperte di bouganville e visitare il palazzo dei Dogi e le case nobiliari eredità dell’architettura veneziana. Il Museo della Pesca è unico nel suo genere e si trova nella vecchia fortezza veneziana sulla riva del mare. Le più belle spiagge in questa parte dell’isola sono Gusarica, Nova Posta e Velo Zalo.

Da una parte all’altra dell’isola una striscia d’asfalto tocca tredici villaggi disseminati tra i vigneti. E’ la coltivazione della vite una delle attività maggiori dell’isola, che si tramanda da generazioni e che permette di produrre i vini migliori della Croazia. Pensate che già nel II secolo a.C. il vino di Vis era considerato eccellente. Che ne dite, vi va un buon calice di vugava o plavac mali?

La seconda attività diffusa sull’isola è, naturalmente, quella della pesca. Le sardine di Vis sono riconosciute per la loro prelibatezza in tutto il mondo già dal ‘500 quindi non perdete l’occasione di assaggiare le sardelle alla griglia con la “pagnotta di Vis”.

Non si può lasciare l’isola di Vis senza aver visto quelle che sono tra le sue principali attrazioni: le stupende grotte dove il mare sembra diventare d’argento. E’ da qui che nasce infatti il nome della “spiaggia d’argento” a Srebrena,sull’isolotto di Bisevo. Questo affascinante isolotto è composto da fertili campagne, rocce bianche e fitta foresta, ma le sue caratteristiche migliori le troviamo nelle sue grotte. Prima fra tutte la Grotta Azzurra, che proprio come quella di Capri, ha un’apertura sottomarina dove i raggi del sole, entrando e riflettendo sul bianco del fondale, le conferiscono un colore blu unico, assoluto e totale. Per questo il momento migliore per visitarla è la mattina dalle 9 alle 11. Entrando in questa grotta anche la nostra pelle assumerà un tono argenteo. A sud di Bisevo si trova poi la Grotta dell’Orso, una fenditura nella roccia profonda più di 150 metri. Da non perdere è anche la Grotta Verde sull’isolotto di Ravnik.

Altre escursioni consigliate sono: al gruppo di isolette a sud-ovest di Vis chiamato Palagruza, specialmente per gli appassionati di immersioni; ai monumenti geomorfologici della natura protetti Stiniva; l’isolotto di Ravnik; le valli Stoncica, Milna e Zaglav con le loro spiaggie di sabbia fine.

http://www.visinfo.org/it/

Paola Biandolino

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