Il peso della cultura

Ultima modifica 4 Marzo 2013

Negli ultimi anni si è fatto sempre più pressante e pesante (nel vero senso della parola) il problema dello zainetto scolastico specie per i bambini più piccoli alla scuola primaria. Gli zaini pesano troppo, sono stracolmi di libri e quaderni e provocano una postura errata che può comportare per il bambino che cresce, problemi seri quali scoliosi o altre patologie della spina dorsale. Secondo alcune ricerche scientifiche, per evitare problemi alla schiena, il peso degli zaini non dovrebbe superare il 10-15 per cento del peso corporeo. Uno zainetto di un bambino di dieci anni che pesa all’incirca 30 kg non dovrebbe pesare più di 3kg. Ora guardate la cartella di vostro figlio appoggiata là vicino al tavolo… fantascienza,vero? Purtroppo è estremamente più pesante!

Non esiste una vera e propria legge in merito ma il documento congiunto tra Ministero dell’istruzione, Università e ricerca e Ministero del lavoro, salute e politiche sociali del 30 novembre 2009, ribadisce “l’importanza di corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita e la necessità di un’educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da parte dei docenti e un maggior impegno in materia da parte delle case editrici di testi scolastici”. In parole povere la scuola dovrebbe cercare di limitare al massimo il peso degli zaini scolastici cercando di ridurre il più possibile il materiale scolastico da trasportare giornalmente da casa a scuola. Ma in che modo possono agire gli insegnanti?

L’orario delle lezioni:
Sicuramente fornire gli alunni di un tabellone appeso in classe e in miniatura da portare a casa con la specifica delle materie presenti ogni giorno è fondamentale. Ciò eviterà di portare TUTTI i giorni TUTTI quadernoni di italiano (ortografia, testi e verifiche!) e di matematica (geometria e problemi!) nei giorni liberi delle insegnanti o le cartelline di inglese e religione che servono solo una volta alla settimana. L’orario è inoltre un valido strumento per organizzare i propri compiti a casa, sta poi al buonsenso e alla ragionevolezza dell’insegnante osservarlo fedelmente.

L’uso degli armadietti:
Le nostre scuole sono sempre meno “a prova di ladro” e lasciare a scuola qualsiasi materiale, anche quello che sembra meno appetibile, è un rischio. Capisco quindi la difficoltà di chiedere di lasciare il materiale voluminoso (ad esempio vocabolari o il set per il disegno) in classe. Potrebbe essere però di aiuto che gli insegnanti si impegnino a far utilizzare solo in classe alcuni libri o eserciziari (ad esempio quelli più voluminosi) e a non assegnare lì i compiti a casa.

No all’ansia!:
Molti bambini preferiscono mettere tutto nello zaino per paura di dimenticarsi qualcosa e vengono a scuola anche con materiale che non serve. Ma molto spesso siamo proprio noi insegnanti a mettere loro questa ansia! E’ giusto un puntuale controllo del materiale scolastico che serve, ma è preferibile non minacciare punizioni o note se malauguratamente qualcuno si dovesse dimenticare del libro!

E i genitori? Cosa possono fare per evitare che il proprio figlio abbia nello zaino dei veri e propri “mattoni”?

L’orario delle lezioni:
So bene che noi insegnanti diciamo ai bambini che non è compito dei genitori controllare lo zaino ed è bene non dare ai bambini questo vizio e renderli autonomi, ma è sempre meglio che la sera, senza farsi vedere, mamma e papà buttino un occhio su come è stato fatto lo zaino, non mettendo magari ciò che è stato dimenticato, ma togliendo ciò che non è necessario…come si suol dire: l’occhio del padrone ingrassa il cavallo.

Scegliere lo zaino giusto:
Molto spesso gli zaini vengono scelti seguendo le preferenze dei bambini o le mode. Deve essere invece molto leggero ed adatto all’altezza del bambino. Le bretelle devono essere larghe, imbottite ed uniformemente regolate per distribuire bene il carico su entrambe le spalle. La cintura deve essere all’altezza della vita e permettere una chiusura anteriore in modo che il carico non si muova troppo durante il trasporto. Lo schienale deve essere inoltre imbottito per evitare di forzare troppo la schiena. Personalmente non amo molto lo zaino “trolley” che trovo scomodissimo quando i bambini devono scendere o salire le scale ma questa soluzione deve essere valutata individualmente.

Eliminare le cattive abitudini:
No allo zaino su una sola spalla ed evitare di tenerlo addosso quando non serve! (ad esempio quando si attendono l’inizio delle lezioni o si attende il pulmino).

Con un po’ di accortezza e buonsenso il peso della cultura risulterà di certo più accettabile!

Arianna Simonetti

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