Ore 6:30: parte la prima sveglia. E anche se la spengo, parte lo stesso il turno di lavoro più duro che conosca: quello di mamma. Ho due figlie, 6 e 9 anni e anche un marito che a volte si somma come terzo figlio. Lavoro part-time, ma le mie giornate sembrano piene… full time. Anzi, stra-piene.
Mamma part-time come sopravvivo (più o meno)
Colazione, cartella, urla: “Hai messo i calzini?” – “No, quelli no! Quelli pizzicano!”. Parte il balletto mattutino che chi ha figli piccoli conosce fin troppo bene. Poi via, si corre a scuola, e mentre corro letteralmente per arrivare prima del suono della seconda campanella, ripasso mentalmente la lista delle cose da fare: spesa, lavoro, lavatrici, telefonate, pediatra, scadenze.
Dicono che lavorare part-time sia l’equilibrio perfetto per una mamma. Ma nessuno ti dice che in realtà vivi con la sensazione perenne di non fare mai abbastanza. Né a casa, né fuori.
Il tempo per me? A volte lo trovo tra un “Mammaaaaa” e l’altro. Spesso mi sento in colpa: per non avere pazienza, per aver urlato, per non essere riuscita a giocare 10 minuti in più.
Poi però la sera li guardo dormire. E mi ricordo che va bene così. Che siamo mamme, non supereroi. Che anche il caos ha una sua poesia.
Se anche tu ti ritrovi in queste parole, prenditi un minuto per te. Respira. E raccontamelo nei commenti: come sopravvivi tu alle tue giornate da mamma part-time?