Pagata per essere mamma? ?

Ultima modifica 14 Ottobre 2019

Sei a casa dal lavoro che hai perso quasi 3 anni fa ormai. Leggi Facebook fra una faccenda e l’altra mentre in casa non regna il silenzio perché lo odi, non sei più abituata da otto anni ormai ( ascolti la musica a palla…proprio per non “sentire il silenzio”).

mamma

Titolo postato: “800 euro per stare a casa a fare la mamma”.

Dentro di me monta una sensazione di nausea.

Io faccio la mamma gratis e indovina ? Penso sia giusto.

Non perché le mamme (come i papà che stanno a casa ad accudire i figli) non li meritino. Anzi. Ma perché il valore è altissimo. Appunto, parliamo di valore. Morale, di cuore, di pancia chiamatelo come volete. Ma non può’ essere quantificato in denaro.

Lo stato non dovrebbe pagare una donna per stare a casa con suo figlio. Dovrebbe creare una rete di servizi e aiuti che possano permettere a chi vuole, o ne ha bisogno soprattutto, di poter ricevere un aiuto. Anche economico.

Ma se asili, pappe, latte, pannolini e il resto costassero meno? Se si potesse, come succede in altri paesi ben più civili, alternarsi con il padre per poter stare a casa fino ai tre anni del bambino? Istituire, dove possibile, nidi all’ interno delle aziende?

Ci sono mille modi di aiutare le famiglie economicamente e socialmente.

Se ci fossero più aiuti si farebbero bimbi forse con meno ansie. Specie per chi è solo o non se lo può permettere. Senza considerare l’uso insano che si potrebbe fare di quei soldi. Ci sono anche madri o, meglio, genitori, orrendi al mondo. Triste ma evidente.

Nessuno dovrebbe pagare una donna per stare a casa e accudire i suoi figli.

Ma creare invece una rete sociale per permettere che possa scegliere di farlo.

Altro punto che proprio non sopporto dell’articolo è questo scrivere malinconicamente che “…sembra un passo indietro ma a volte indietreggiare è l’unico modo per andare avanti..”. Già certo. E il messaggio quale sarebbe?  Che è giusto che le donne stiano a casa? Se la donna fa questo tipo di scelta (perché di scelta si tratta) lo fa perché spinta da un atto di amore e non per avere ottocento euro al mese.

Adesso che avete rimesso anche l’anima gente andate pure a lavorare, che sia in casa o fuori. Aspettate di andare a prendere i vostri pargoli a scuola e sentire la casa nel solito bellissimo chiasso. Non prendete un soldo e siete felici così.

L’amore è altro. Voi lo sapete bene.

Nathalie Scopelliti

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