Chi l’ha detto che per sopravvivere su un’isola deserta servano strumenti complessi, scorte infinite, o tecnologie all’avanguardia? A volte basta solo un pò di immaginazione e poesia, come ci racconta questo albo di CameloZampa perfetto come lettura estiva.
Per sopravvivere su un’isola deserta

Con l’albo illustrato Per sopravvivere su un’isola deserta, Lorenzo Coltellacci e Alice Ourghanlian propongono ai piccoli lettori – e anche a noi adulti – una riflessione brillante, leggera e insieme profonda: la vera sopravvivenza passa per l’immaginazione, e nulla la nutre più di un libro.
Due fratellini, con lo spirito dell’avventura che solo i bambini sanno conservare intatto, si trovano catapultati su un’isola deserta. Lì iniziano a chiedersi: “Di cosa abbiamo bisogno per cavarcela?”
“Trovare qualcosa con cui ingannare il tempo (giusto per non impazzire).”
La risposta sembra semplice: un riparo, qualcosa da mangiare, attività fisica per restare in forma, e ovviamente qualcosa con cui divertirsi.
“Ok, ma quindi quante cose servono per sopravvivere su un’isola deserta?”
Eppure, man mano che si procede nella lettura, si intuisce che tutto ciò può essere contenuto in un solo oggetto.
Un albo metanarrativo, intelligente e pieno di ironia

Una lista che sembra pratica e razionale, quasi una guida scout, si trasforma a poco a poco in un percorso poetico e simbolico, un viaggio dentro il potere della lettura. Perché ogni pagina può trasformarsi in una casa, un trampolino, una nave, un rifugio.
L’autore gioca con la struttura della narrazione “manualistica” per guidare il lettore verso un finale rivelatore. La voce narrante ha un tono da istruzioni di sopravvivenza, ma dietro l’apparente razionalità si cela un mondo di immaginazione, fatto di riferimenti impliciti alla fantasia, al gioco simbolico, alla creatività come vero mezzo di crescita.
Le illustrazioni di Alice Ourghanlian accompagnano perfettamente questo doppio registro: da un lato chiare e dirette, adatte anche ai bambini più piccoli, dall’altro capaci di piccoli dettagli surreali e suggestioni oniriche che invitano l’adulto a soffermarsi e a riflettere. Colori caldi, ambientazioni essenziali ma evocative, figure morbide e gesti semplici rendono ogni tavola un piccolo spazio aperto all’immaginazione.
Il risultato? Un albo metanarrativo, dove il protagonista vero non è un personaggio, ma il libro stesso, celebrato come strumento magico, utile, trasformativo. Non solo come mezzo per raccontare, ma come esperienza.
Inoltre, con il suo formato maneggevole, i colori solari e il tema della scoperta, Per sopravvivere su un’isola deserta, si presta perfettamente come lettura da viaggio, da vacanza, da zaino e da ombrellone. Ma la verità è che questo libro non è legato a una stagione: è una lettura utile ogni volta che ci sentiamo un po’ smarriti, un po’ “su un’isola deserta” metaforica. In quelle giornate di pioggia, di noia, o semplicemente di bisogno di evasione.
Perché non sono solo i bambini ad aver bisogno di rifugi immaginari. Anche noi grandi.
Perché lo consiglio:

Perché è un libro da leggere (e da regalare).
Perché è un inno intelligente al valore della lettura.
Perché parla di avventura senza necessità di colpi di scena o ambientazioni spettacolari.
Perché invita i bambini a guardare ai libri con occhi nuovi: non solo oggetti, ma alleati.
Perché ci ricorda che leggere non è un’attività passiva, ma un’esperienza attiva, potente, che plasma chi siamo.
In conclusione: un albo per piccoli naufraghi… e per lettori di ogni età
Un albo poetico, ironico e sincero e che insegna, tra le righe, che saper leggere – e amare la lettura – è forse la vera strategia per affrontare qualsiasi avventura della vita.
Dove andrete quest’estate? Qualunque sia la vostra isola, ricordatevi di portare con voi almeno un buon libro.
Magari proprio questo.
Consiglio di lettura dai 3 anni
Se volete acquistarlo potete trovarlo nelle librerie o su CameloZampa.
Autore: Lorenzo Coltellaci
Illustratore: Alice Ourghanlian
Edizioni: CameloZampa
Anno: 2025
Pagine: 32
Costo: € 16,90




