Cina, rilassamento da Expat

Ultima modifica 10 Ottobre 2019

 

La vita di una Tai Tai in Cina – si sa – é molto “impegnativa” ma, ogni Tai Tai, degna di questo nome, sa sicuramente come “ricaricarsi”, rilassarsi e farsi coccolare. Fa il suo abbonamento, o meglio, chiede la sua “Vip Membership Card” a una delle innumerevoli Spa, centri benessere o saloni di bellezza, che si trovano in città.267273_13082107120014463455_STD

Di questi luoghi ce ne sono davvero tanti e per tutti i portafogli: dai centri più modesti ed economici a quelli più costosi e decisamente di lusso.

Normalmente, secondo la mia personale esperienza, quelli più modesti sono anche quelli tipici cinesi, che offrono servizi e massaggi tipicamente orientali e nei quali é difficile comunicare, a meno di avere un minimo di conoscenza del cinese.

In entrambi i casi, è comunque sempre buona cosa, avere una certa fiducia degli operatori, conoscerne il bagaglio conoscitivo e la professionalità, per evitare di incappare in gente alle prime armi, inesperte e, perciò, potenzialmente dannose.

Ma il “passaparola” funziona nel mondo Expat, meglio di tanta altra pubblicità, le conoscenze, le diverse recensioni e i social network permettono di avere un’idea piuttosto chiara sui servizi offerti

Io ho provato saltuariamente diversi posti – tutti validi devo dire -, luoghi sempre molto puliti e ben tenuti, con personale di una cortesia strepitosa e servizi sempre all’altezza del prezzo pagato.

Il mio affetto particolare però va a loro: Jennifer e Lisa, due donnine cinesi davvero strepitose, a cui affido, di tanto in tanto, la mia oretta di relax.

Jennifer è una donna “tutto pepe”, che ho conosciuto grazie a un’altra Expat Italiana navigata; è manager della propria attività, dove lavora giornalmente insieme a un bel gruppo di suoi validi collaboratori.

Tutto il mondo Expat a Suzhou conosce e apprezza Jennifer e la sua “Lotus”. Quotidianamente c’è spesso la fila per usufruire dei suoi servizi.

Alla Lotus si va per sentirsi più belle, per godere di una buona manicure o pedicure, per liberarsi dai peli superflui (cosa tipica occidentale) o, semplicemente, per rilassarsi, godendosi un bel massaggio.

I massaggi, offerti da Lotus, sono tantissimi: dal “massaggio tradizionale cinese” al “massaggio tradizionale orientale ai piedi”, fino a quelli più “speciali”, come il “massaggio drenante all’olio profumato”, il “top to toe” (massaggio combinato con due terapisti contemporaneamente, uno impegnato con la parte alta del corpo e l’altro ai piedi) , il massaggio “shiatzu”, il massaggio “esfoliante” e i vari trattamenti al viso.

La durata di ogni massaggio varia a seconda del tipo, da un minimo di 60 a un massimo di 120 minuti.

L’atmosfera all’interno della Lotus è amichevole, rilassante e basta un’ora nelle mani della cara Jennifer per sentirsi come nuova. La comunicazione con Jennifer non è mai un problema, lei parla benissimo inglese e la maggior parte del suo staff è comunque in grado di farsi capire. Anche Jennifer adora le sue clienti e nel suo salone c’è un muro completamente dedicato a simpatiche fotografie, scattate insieme a tutte le sue vecchie clienti, quelle che ormai emigrate in altre parti del mondo non possono più farle visita, ma per le quali lei mantiene un vivo ricordo e quando può un contatto via email.

Un giorno mi ha detto che lei ha un grande sogno, quello di poter smettere di lavorare e girare il mondo, facendosi ospitare da tutte le sue vecchie clienti. Non male come idea. Grazie alla comunità italiana presente a Suzhou, nel nostro Paese avrebbe già visite assicurate, da nord a sud.

L’altra donnina cinese, che adoro, è Lisa, anche lei un bel carattere “piccante”: decisa, risoluta e bravissima nel suo lavoro.

Lisa è la proprietaria del Red Point, un salone di bellezza, dove la maggior parte del mondo Expat va a farsi i capelli. Sono uomini, donne e bambini. Infatti, ogni giorno c’è un continuo movimento di occidentali, che si affidano a lei e al suo staff per tagli, colori, permanenti e messe in piega.

Anche Lisa parla benissimo inglese e chiacchierare con lei è sempre un gran piacere. Pur essendo una tipica ragazza cinese, secondo me molto legata alle sue tradizioni, Lisa è estremamente professionale e aggiornata sui gusti e gli usi del mondo occidentale. Il suo centro offre una vasta gamma di prodotti di marca europea e americana, in modo da accontentare tutti i suoi clienti.

I servizi sono gli stessi che si trovano anche nel nostro Paese: tagli, pieghe, colori, permanenti, trattamenti curativi per capelli, colpi di sole. Quello, che varia rispetto al nostro Paese, è che da Lisa il momento del lavaggio della testa diventa comunque un momento di relax. Non si lavano i capelli in posizione seduta, con la testa che ricade sugli appositi lavandini, ma ci si sdraia comodamente su un lettino, con un lavandino alla sua estremità, dove l’addetto alla fine del lavaggio ti offre di un bel massaggio di 30 minuti al cuoio capelluto, alla fronte, al collo. E d è tutto compreso nel servizio: fantastico.

Indubbiamente, Jennifer e Lisa mi mancheranno molto al mio rientro in Italia.

Daniela Marzari

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