Ultima modifica 18 Aprile 2014

Kepler-186fC’è vita nell’universo?
Quanti si sono posti questa domanda, osservando il cielo…
E proprio ieri è arrivato l’annuncio di Thomas Barclay, del Bay Area Environmental Research Institute al centro Ames della Nasa, in California che ha annunciato a gran voce:«Abbiamo scoperto il cugino della Terra».
Questo corpo celeste si chiama «Kepler-186f», ruota attorno ad una stella, assieme ad altri quattro pianeti più grandi, è circa la metà del nostro sole, ed è un tipo di astro, noto come nana rossa, molto diffuso e comune nella galassia. Si presume anche che la sua natura sia rocciosa.

Kepler-186f compie un giro in 130 giorni e si trova più lontano, nella zona definita «abitabile» perché, visto che riceve una giusta dose di radiazione in superficie potrebbe consentire la presenza dell’acqua liquida. E quindi l’esistenza della vita sarebbe possibile.
Non è molto distante dalla terra, appena 500 anni luce, nella costellazione del Cigno.
E la sua stella-madre, brilla e riscalda come il nostro Sole un’ora prima del tramonto o all’alba in primavera.

Rachele Masi

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here