Spettacolare è un libro illustrato per bambini, scritto e disegnato da Chiara Raineri, pubblicato a gennaio 2025 per la casa editrice CameloZampa.

BREVE STORIA DELL’INIZIO DELLA STORIA

La vicenda è ambientata nella Parigi di fine Ottocento. Quattro piccoli amici stanno trascorrendo il pomeriggio ai bordi del canale, chi leggendo un libro, chi spingendo pigramente la sua barchetta sull’acqua, chi semplicemente chiacchierando. All’improvviso, sbucato chissà da dove e correndo a perdifiato, irrompe Jean: ha cinque biglietti rossi in mano e un mistero tutto da scoprire.

“Macchè del treno. Non vedi?

Sono rossi.

Sono i biglietti dello spettacolo!”

 I suoi piccoli amici scopriranno che ad averglieli regalati è stato un misterioso signore dal cappello scuro quanto scura è la sua voce. Ma chi è costui? Ci si potrà mai fidare di uno sconosciuto con una voce simile? E soprattutto, di che spettacolo si tratta?

Come spesso capita negli anni della prima adolescenza, per risolvere le controversie basta un semplice tiro a sorte o, come effettivamente accade in questo racconto, un democratico giro di pari e dispari. Non sapremo mai se alla fine sia uscito un numero pari o un numero dispari, ma poco importa, il risultato finale sarebbe stato lo stesso: i cinque amici mollano tutto e si lanciano verso l’ignoto, con mille paure intrecciate a mille speranze. Scopriranno davvero, alla fine della loro ricerca, qualcosa di veramente “spettacolare”?

UN’IDEA SEMPLICE PER UN SIGNIFICATO PROFONDO

Il fulcro tematico di questo bel libro si potrebbe rintracciare nella celeberrima frase pronunciata dalla volpe al Piccolo Principe nell’omonimo racconto lungo: L’essenziale è invisibile agli occhi.  Ebbene, con alcuni geniali espedienti figurativi (vedi l’enorme elefante sul lampione o il cavallo rampante sul comignolo, salteranno all’occhio dei vostri bimbi o passeranno inosservati come immagino accadrà), l’autrice sembra voler tendere al piccolo lettore delle innocenti trappole visive le quali, a lettura conclusa, sveleranno tutto il loro potenziale pedagogico.

Non è sempre nel macroscopico, in fin dei conti, che risiedono i significati più profondi e intellegibili. E questo assunto è tanto più vero quanto più ci sforziamo di ricercare nei dettagli più minuti il senso e la magia di ciò che ci circonda. Ci passa davanti l’autobus per tornare a casa, non lo vediamo, perdiamo la corsa: il nostro sguardo era stato catturato da una splendida farfalla posata sullo stelo di una margherita. Il capo ci sta urlando contro per una vendita andata in fumo: non lo sentiamo, dalla finestra stanno entrando delle flebili note di pianoforte (qualcuno studia nell’appartamento accanto): è lì che si nasconde un frammento di quel che chiamiamo il senso della nostra vita.

“Perché questo è uno spettacolo molto piccolo,

piccolissimo.” 

Elefanti azzurri, cavalli sbuffanti, tigri volanti, scimmiette da circo e conigli con il papillon: grandi attrazioni invisibili ad occhi distratti ma curiosi, gli occhi di cinque ragazzini freschi di vita che incontreranno l’”essenziale” dentro uno spettacolo minuscolo e meraviglioso. Chiara Raineri sviluppa un’idea semplice in modo magistrale, regalandoci un testo che nasce per l’infanzia ma che a ben guardare offre interessanti spunti di riflessione anche a noi adulti.

Perfetto, in definitiva, per una piacevole lettura insieme ai nostri bambini.

PAROLA E DISEGNO IN EQUILIBRIO PERFETTO

Riuscire a realizzare una storia illustrata per bambini che funzioni è un’operazione molto complessa, non alla portata di chiunque. Per la parte testuale, un autore che voglia cimentarsi in questo genere di letteratura dovrebbe possedere il dono della sintesi, ovvero l’arte di esprimere concetti articolati con frasi semplici, avvalendosi di una trama quanto più lineare possibile. Per quel che concerne i disegni, ça va sans dire, essi dovrebbero catturare il lettore al primo sguardo, sin dalla copertina. Ma ciò non basta, per la buona riuscita del lavoro è necessario che la parte testuale e la parte illustrata “non si pestino i piedi”, prevalendo l’una sull’altra o viceversa. Parola e disegno, presi singolarmente, dovrebbero rapprendersi sulla pagina come qualcosa di parzialmente compiuto, come strutture semantiche che per completarsi e dare unità all’opera necessitino l’una della presenza dell’altro. La parola lascia uno spazio vuoto che il disegno va a colmare, il disegno (il tratto, i colori, i soggetti) è sufficientemente equilibrato da non distrarre lo sguardo dalla parola.

Ebbene, Spettacolare di Chiara Raineri risponde a tutte le credenziali che la letteratura illustrata per bambini richiede. Chapeu!

 QUALCHE CENNO SULL’AUTRICE

Chiara Raineri nasce e vive a Verona. Si laurea in scenografia all’Accademia Nazionale di Brera e si specializza in illustrazione presso la Scuola Internazionale di Illustrazione di Sarmede e presso la scuola d’illustrazione Ars in Fabula di Macerata. Insegna illustrazione all’Istituto Design Palladio a Verona ed è un’atelierista del progetto Disegnare il Futuro finanziato dalla fondazione San Zeno per cui progetta e realizza laboratori artistici nelle scuole.

Per chi volesse saperne di più su di lei, rimando al suo sito ufficiale www.chiararaineri.it e a questa bella intervista https://www.youtube.com/watch?v=Tow96zaQtuA rilasciata nel 2024 al canale youtube Dorothy e Alice a cura di Piero Guglielmino.

MOTIVO PER CUI SI CONSIGLIA LA LETTURA DI SPETTACOLARE

Ho letto questo libro insieme a mio figlio Dorian, 8 anni. Questo il suo commento alla mia domanda di riscontro: “Papà, questo libro è davvero bello!”. Essendo un bambino in genere molto (ma molto molto!) critico, il suo “bello” può benissimo significare, in climax ascendente: piacevole, interessante, ma anche e soprattutto…Spettacolare!

Un motivo più che sufficiente per acquistarlo, fidatevi.6

Autore: Chiara Raineri
Illustrazioni: Chiara Raineri
Edizioni: CameloZampa collana Le Piume
Anno: 2025
Età di lettura: 3+
Pagine: 40
Formato: cm 21×30
Rilegatura: cartonato
Costo: € 18,90

Mi chiamo Ivan Randazzo e sono nato a Catania, città dove vivo tuttora, il 27/09/1981. Lo stesso giorno di Francesco Totti e Jovanotti, per sfortuna. Sono padre di due bambini meravigliosamente fantastici e dopo più di vent'anni di conoscenza sono ancora innamorato di mia moglie, incredibile ma vero! Ho frequentato la Facoltà di Lettere Moderne ma, a pochi passi dal conseguimento della laurea, anche per aver constatato il degrado etico e culturale del mondo universitario, ho deciso di abbandonare gli studi (quelli istituzionali intendo) e di accettare un'allettante proposta di lavoro. Scrivo poesie, racconti per l'infanzia e articoli su tematiche varie. Inutile sottolineare che amo leggere, quando e dove posso. Se dei ladri decidessero di scipparmi rimarrebbero delusi, dentro la mia borsa troverebbero più libri che contanti. Nel 2022 ho pubblicato, per la casa editrice Akkuaria, la mia prima raccolta poetica dal titolo "Metapensieri". Sono una persona umbratile, tendente al malinconico, anche se non mi tiro mai indietro quando c'è da farsi quattro belle sane risate tra amici. Il mio motto? "Vorrei essere come i pesci, che sanno vivere annegati."

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