Ultima modifica 28 Gennaio 2016

 

 

L’11 marzo 2011 il sisma e tsunami che colpirono il Giappone hanno cambiato la vita di molti. Anche negli aspetti più privati e personali. C’è qualcuno però che, tre anni dopo, può tornare a sorridere perché ha ritrovato l’adorato gatto scomparso nella disastro di quelle ore.

suika

Loro sono i coniugi Yamagishi: Kazuko, 64 anni, e suo marito, Takeo, 67, avevano ormai perso le speranze di ritrovare in vita Suika. Ma qualche giorno fa è accaduto il miracolo: l’animale è stato ritrovato in una foresta poco distante dalla sua vecchia casa di Ofunato, in una delle zone più colpite dal sisma.

Lo avevano cercato per tre mesi, ma senza trovarne traccia. Tutto sino al 10 aprile scorso quando una coppia ha avvistato un gatto nero rannicchiato in una foresta a Rikuzentakata, altro comune della stessa prefettura. Dopo aver atteso un mese che qualcuno lo reclamasse, i volontari del rifugio in cui era stato portato decidono di pubblicare la foto del gatto sulle pagine di un giornale locale.

Proprio quando un dipendente del centro stava per stampare l’immagine del micio, si accorge che sul collare c’era scritto con l’inchiostro il nome Yamagishi, insieme ad un numero di telefono. Grazie a quel collare personalizzato è stato possibile rintracciare Kazuko e Takeo.

E così Suika è tornato da suoi padroni.

Paola Lovera

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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