Alla scoperta del Duomo

Ultima modifica 11 Novembre 2015

Milano è considerata da sempre la città del business, della borsa, frenetica, caotica e grigia ma se vi libererete per un attimo da questo pregiudizio potrete scoprire una città veramente ricca di storia, d’arte e cultura che vi conquisterà come ha fatto con me.

Per cominciare la scoperta di una Milano nuova, romantica e affascinante non possiamo che iniziare dal suo simbolo indiscusso: il Duomo.

Il Duomo di Milano fu iniziato nel 1386 dall’arcivescovo Antonio da Saluzzo, con il consenso del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, nelle forme del Gotico padano che utilizzava il cotto.  Fu attorno alla metà del 1387 che il Visconti, volendo farne il simbolo del proprio potere, impresse al Duomo un nuovo assetto stilistico-costruttivo.

La leggenda narra che il signore del male fosse comparso a Gian Galeazzo Visconti, in una fredda notte del 1387. Ritiratosi per dormire, il diavolo gli comparve ai piedi del letto minacciandolo di costruire una chiesa a suo nome che fosse piena di immagini sataniche e di figure di demoni. Se si fosse rifiutato, avrebbe preso la sua anima e l’avrebbe portata con sé all’inferno. Galeazzo pochi giorni dopo, prese accordi con l’arcivescovo Antonio da Saluzzo. Tra varie statue veramente curiose a fattezza demoniaca, sembra che si celi anche il volto scolpito dello stesso Gian Galeazzo Visconti, sulla guglia più antica della cattedrale, detta del Carelli.

Tra l’interno e l’esterno dell’edificio ci sono 3159 statue. Se però si dovessero contare anche le gran teste ed i mezzibusti, il numero crescerebbe in modo esponenziale. Le Guglie sono fra gli elementi architettonici più fragili che richiedono costanti cure e complessi interventi per essere messe in sicurezza. Oggi la Veneranda Fabbrica invita ad “Adottare una Guglia” e a unire il proprio nome, quello della propria famiglia o della propria azienda a una delle 135 guglie del Duomo.

Se siete in visita a Milano e volete godere di un panorama mozzafiato non potete non prendervi un oretta per visitare il Duomo di Milano dalle sue terrazze.

Le Terrazze del Duomo hanno una superficie di 8000 mq coperta con lastre di marmo di Condoglia (particolare cava sul lago maggiore) in continua manutenzione. Chi desidera salire a piedi deve armarsi di pazienza: 201 gradini lo separano dalla vetta e dalla possibilità di godersi Milano dall’alto. Non dimentichiamo che lassù si è vicini alla famosissima Madonnina dorata che dall’alto protegge Milano.

Dalle terrazze del Duomo è possibile vedere le vette più alte della città: il Grattacielo di Cadorna, il Castello Sforzesco, la torre Branca e l’antenna RAI, la torre Velasca, le torri di Porta Garibaldi, il nuovo Palazzo Lombardia, i grattacieli di Piazza della Repubblica, il Pirellone, la torre Breda e il Centro Svizzero.

Per maggiori informazioni circa prezzi e orari potete visitare il sito del Duomo.

La complessità della storia e la ricchezza del patrimonio artistico del Duomo, di cui la Veneranda Fabbrica è organo conservatore e promotore, ha portato alla fondazione di una sezione dedicata ai Servizi educativi, oggi chiamati EDUmuseo. EDUmuseo propone un servizio altamente qualificato per la conoscenza del Duomo monumento – cattedrale, per studiarne i molteplici percorsi, per approfondirne le tematiche storico – artistiche, architettoniche e tecniche e si rivolge a scuole, famiglie e singoli visitatori. Il Museo e i suoi Servizi educativi offrono la possibilità di conoscere il Duomo con l’aiuto di chi oggi se ne prende quotidianamente cura. I Servizi educativi del Museo comprendono un servizio di visite guidate per le scuole, le famiglie, i singoli visitatori e i gruppi.

N.B. Onde evitare problemi, ricordatevi che per visitare il Duomo, esiste un regolamento. Assurdo, ma pur sempre un regolamento.

Per ulteriori informazioni potete telefonare
al numero 0272022656
mandare una E-mail a edumuseo@duomomilano.it

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