Ultima modifica 6 Novembre 2015

Al momento e’ solo una sperimentazione su pazienti, ma è stato dimostrato che un vaccino in capsule da assumere per bocca a dosi crescenti, guarisce l’allergia al nickel cosiddetta “sistemica”, quella cioè che colpisce anche a livello gastrointestinale ed è scatenata dalla presenza di nickel negli alimenti, ma anche da cellulari e tablet.

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Sono i risultati del primo studio clinico coordinato da allergologi dell’Università Cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma e dell’Università di Chieti. Hanno valutato la “terapia orale di iposensibilizzazione al nickel” in pazienti con sindrome allergica sistemica al nickel (SNAS), caratterizzati da dermatite allergica da contatto e reazioni sistemiche (cutanee e gastrointestinali) dopo l’ingestione di cibi contenenti nickel.

La sperimentazione è stata coordinata dal gruppo di Domenico Schiavino, direttore dell’Unità Operativa di Allergologia del Policlinico Gemelli di Roma, e i risultati pubblicati di recente sulla rivista internazionale Annals of Medicine. “L’allergia da contatto al nickel è molto diffusa e può riguardare fino al 30% della popolazione generale. Un 20% di questi è fortemente allergico e presenta anche reazioni allergiche al nickel contenuto negli alimenti per cui si parla di sindrome allergica sistemica al nickel, perché oltre a dare orticaria ricorrente, l’allergia causa sintomi gastrointestinali“, spiegano i ricercatori.

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Il vaccino” – prosegue Schiavino – è risultato efficace nel ridurre i sintomi gastrointestinali e cutanei sistemici (orticaria, eczema disseminato), ma meno risolutivo per quel che concerne la dermatite da contatto“, sempre più diffusa per cellulari e tablet.

L’allergia al nickel è in costante aumento soprattutto nei paesi industrializzati. A livello locale, il contatto cutaneo con il nickel può comportare, nei soggetti sensibili, una reazione eczematosa locale che prende il nome di dermatite allergica da contatto. Circa il 20% dei pazienti sviluppa disturbi sistemici (orticaria, angioedema, eczema disseminato) e/o disturbi gastrointestinali (meteorismo, dolori addominali, diarrea o stipsi).

Speriamo che la sperimentazione vada avanti. L’allergia al nickel ha le ore contate…

Paola Lovera

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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