Ultima modifica 18 Dicembre 2015
Un bravo parmapapà pensa anche al nutrimento dei suoi bambini.
È periodo di gusti difficili, perlomeno a casa.
E i due rappresentanti della fascia under-7, pur litigiosi fra loro in molte situazioni, sull’opposizione al cibo sano si ricompattano.
Pensa e ripensa, al parmapapà è venuta un’idea: i “biscotti di frittata alle verdure invisibili”.
La chiama “frittata” per renderla attraente, ma in realtà la pietanza è cotta rigorosamente al forno.
Le verdure sono tabù, non devono essere individuate dai segugi del fagiolino, pena il rifiuto in blocco del pasto!
Ecco gli ingredienti per tutti i parmapapà.
Ricetta: BISCOTTI DI FRITTATA ALLE VERDURE INVISIBILI
Ingredienti:
• 4 uova di media dimensione,
• 1 patata lessa schiacciata finemente (ad esempio, utilizzando l’avanzo del brodo di verdure),
• circa 2 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato,
• il succo di 8 pomodorini filtrato in modo che non presenti pezzetti solidi (buccia, semi, etc.),
• 2 pizzichi di sale.
Strumenti:
• ciotola con fondo di diametro pari a circa 20 cm,
• frusta a mano,
• teglia da forno rotonda di circa 30 cm di diametro,
• carta da forno,
• formine per biscotti.
Procedura:
• Rompere le uova nella ciotola,
• Sbattere vigorosamente le uova con la frusta per circa due minuti,
• Aggiungere la patata schiacciata e continuare a sbattere per amalgamare il composto,
• Aggiungere il succo di pomodoro e continuare a sbattere,
• Aggiungere il sale e mescolare,
• Aggiungere il parmigiano e sbattere fino ad ottenere un composto il più possibile omogeneo,
• Stendere il composto sulla teglia ricoperta di carta da forno, senza olio né burro,
• Inserire la teglia in forno preriscaldato e ventilato a 220 gradi e far cuocere per circa 15 minuti, girando la teglia in orizzontale a metà cottura,
• Estrarre la teglia dal forno e lasciare raffreddare per pochi minuti,
• Utilizzare le formine per biscotti al fine di ricavare piccoli pezzi di frittata dalle forme giocose (cuoricini, pupazzetti, animaletti, ecc.),
• Servire ai bambini i “biscotti” tiepidi da mangiare con le mani.
Questo ha dunque fatto il parmapapà per rispondere all’esigenza “cena”.
Il risultato? Non ottimale: il figlio più piccolo ha gradito, il più grande un po’ meno (ma entrambi avevano già ingurgitato grissini!).
Alberto Cardino