Ultima modifica 11 Novembre 2015

Come la forza, la buona idea la troviamo in noi stessi. Credo che le idee di business migliori si costruiscano partendo da quello che ci piace fare, dal mondo che amiamo frequentare, dalla nostra storia personale. Ci sono in giro storie straordinarie di come una passione sia diventata un mestiere, ed un bisogno una professione remunerativa:  direi che dovremmo cercare di fare per gli altri ciò che avremmo voluto trovare già fatto per noi, quello che noi avremmo comprato, quello che ci serve e ci piace immensamente che abbiamo cercato inutilmente.

idee

La seconda cosa che mi viene in mente è che bisogna parlare con la gente. Un sacco di buone idee vengono parlando con le persone, cercando di capire che cosa cercano, di cosa hanno bisogno, che cosa desiderano, ma anche chiedendo francamente la loro opinione sul nostro progetto e osservando le loro reazioni. Un passo fondamentale per l’immedesimazione nel proprio “target” necessaria per ideare il marketing per il nostro prodotto o servizio.

Io credo che l’idea ideale riempia un buco, vada a fare qualche cosa che ancora non è fatto. Ma attenzione, ciò non significa che deve essere per forza un’idea geniale e lontana anni luce da tutto l’esistente. Alle volte basta un dettaglio assai semplice ma funzionale per rendere davvero utile e vincente un’idea che magari è rimasta solo abbozzata e non ha avuto successo, e due idee imprenditoriali che sulla carta sembrano assai simili possono avere implementazioni così diverse da non farsi nemmeno concorrenza.

A proposito, l’altra riflessione è di non avere troppa paura della concorrenza: non è detto che il concorrente necessariamente mi rubi il mercato, può anche contribuire a creare il mercato, la nicchia, nella quale entrambi possiamo trovare la nostra collocazione. Osservare i nostri concorrenti ad ogni modo è assai utile: non solo, e non tanto per “rubare” spunti, anzi francamente io direi che copiare la concorrenza è pratica perdente, bensì per restare aggiornati su quanto accade attorno a noi, tra le persone che condividono i nostri interessi professionali.  E per fare costante esercizio mentale per farsi venire idee che loro non hanno ancora avuto!

Per i medesimi motivi, consiglio di farsi un approfondito giro in rete. Ricordo bene che una delle mie fonti di ispirazione, nel 2003, fu la lettura di svariati forum di genitori. Io non ero mamma, ma accarezzavo l’idea dela gravidanza e mi piaceva andare a curiosare tra  le conversazioni di chi aveva bambini, ed è stato l’ che ho realizzato che terrificante mancanza di tempo caratterizzava la vita di una madre e che bisogno ci fosse di servizi dedicati ai bambini che facilitassero l’organizzazione domestica. Oggi, è forse ancora più facile reperire questo tipo di informazioni, data l’enorme quantità di blog, chat, gruppi presenti su internet, che possono darci una  visuale allargata sulla realtà e darci moltissimi ottimi spunti per imprendere.

Claudia

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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