Ultima modifica 11 Novembre 2015

 

Il dialetto milanese è detto anche Meneghino. L’origine di questo soprannome è controversa e discussa: mentre alcuni riconducono la radice del termine alla popolare maschera tipica di questi luoghi, altri linguisti ritengono invece che il vocabolo debba essere messo in relazione con la lingua parlata dai “domenici”, evoluzione del termine latino dominici. Questi erano letteralmente “gli appartenenti al Signore”, ed erano quindi tutti coloro che erano sottomessi: dominicus era il termine con cui si distingueva il popolo minuto in contrapposizione alla nobiltà e a quanti avevano un potere da esercitare, che si servivano invece del latino o della lingua dotta dei conquistatori. Una terza ipotesi ricollega anch’essa il termine Menghino a Domenichino, ma lo fa risalire all’uso, consueto presso i milanesi del tempo, di assumere per un solo giorno, la domenica, un servo: così potevano fare sfoggio di uno status sociale più elevato durante la giornata delle visite e dei ricevimenti.

Pur essendo stato fortemente influenzata dal latino importato dai Romani vincitori dei Galli, il Meneghino è stato riconosciuto come lingua gallica, perché è in questo sostrato che affonda le sue radici. Su questa base si è poi sovrapposta la lingua latina dei conquistatori dell’Urbs, che ha fortemente influenzato il linguaggio; tuttavia non solo il latino, ma tutti gli idiomi parlati dai popoli che sono passati per Milano durante la sua lunga storia hanno lasciato dei forti segni del loro passaggio. Esistono quindi, fra le altre, parole di chiara origine gallica, gotica, longobarda, francese, spagnola e austriaca. Per quanto riguarda invece le radici pre romane, pochissimo è rimasto delle parlate locali dei Galli e degli ancora più antichi Insubri, anche se esistono dei temi che possono essere linguisticamente ricondotti a questi idiomi.

Il Meneghino non è solo un dialetto, ma una vera e propria lingua con una corposa grammatica e una nutrita letteratura. Francesco Cherubini, nato a Milano nel 1789, fu tra i primi letterati ad appassionarsi allo studio del milanese, ed è proprio a lui che si deve il primo dizionario milanese-italiano pubblicato intorno agli anni 50 del 1800.

Valentina Cornagliotto

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

1 COMMENT

  1. Feet tenzion! Il milanese, variante della lingua lombarda, non è una lingua gallica, ma semmai è gallo-romanza!

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