Ultima modifica 4 Gennaio 2021

Fiocca la neve, fioccano emozioni, soprattutto nelle città che vedono raramente il cielo imbiancarsi di quei rarissimi cristalli magici che in altre zone sono invece la logica conseguenza dell’inverno.

Soprattutto chi abita dove la neve è più rara dell’Orango di Sumatra, cela in modo nitidissimo il ricordo della prima volta in cui, con il nasino all’insù e le guance arrossate, ha assistito alla pioggia ovattata che ricopre delicatamente oggetti e pensieri.

La neve è affascinante, elegante, discreta, evoca purezza e pace.

Una spruzzata di neve in prossimità nel mese di dicembre è l’ingrediente ideale per “fare Natale”. La neve, salvo eccezioni, piace a tutti e, lapalissiano precisarlo, piace soprattutto ai bambini.

Ma qual è il segreto di tanto fascino?
Cos’ è che rende la neve così speciale?
Ecco il parere di collaboratori d’eccezione, consulenti altamente qualificati, seri professionisti che vantano nel loro bagaglio le migliori competenze per rispondere a questo quesito.

Vi giriamo il loro autorevole parere:

Michele – 6 anni e un’abbondante manciata di mesi. Maschio capitolino, nel corso della sua breve esistenza ha già visto la neve cinque volte. La prima volta non se la ricorda, era ancora nel pancione della mamma, ma le altre due sicuramente sì.
La prima neve, soprattutto a Roma, non si scorda mai.
Sentiamo cosa ci dice: “ E’ specialissima perché scende a Natale ed è un giorno molto speciale. Sono quasi abituato a vedere la neve perché non scende tanto a Roma.
Io voglio che ce ne stesse tanta tanta tanta tanta e che le scuole fossero chiuse per giocarci.”

Noemi – 8 anni a Gennaio. Vive a Milano, adora il rosa ma all’occorrenza sa scatenarsi come il più ipercinetico dei maschietti. Volete sfidare la morte? Proponetele una battaglia a palle di neve. Questa è la sua opinione: “ La neve è speciale perché mi piace giocare fare le lotte con le palle di neve anche se non le faccio però mi piacerebbe. Io la neve la vedo spesso a Milano perché nevica tanto. Non vorrei mai vivere in una città dove non nevica, ma vorrei vivere al Polo Sud e giocare con i pinguini anche se sono dispettosi.”

Roberta – 6 anni orgogliosamente compiuti a novembre. Anche lei milanese, ha una predilezione smodata per l’aldilà. I genitori ipotizzano che eserciti segretamente la professione di Medium, adora la Sposa Cadavere e gli scheletri in generale.
Fra i suoi capi d’abbigliamento preferiti, una magliettina nera con teschio ma anche un paio di stivaletti rosa confetto. E già, la contraddizione è donna… Ecco cosa significa per lei la neve : “La neve è bella perché si può fare il pupazzo di neve, è fatta apposta per giocare per i bambini. Non credo che la neve sia magica perché la magia non esiste, esiste solo nei cartoni.”

Claudio – 1 mese scarso di vita. Figlio del Vesuvio, ha appena affacciato il musetto sullo splendido golfo di Napoli. E’ il più giovane dei nostri consulenti, ma vogliamo chiedere anche il suo parere: “ Nun saccio niente, io mò so’ nato… Manca mammema l’ha maje vista ‘a neve, figurammece comme ‘a putevo vere’ io!” 🙂

Ecco, questo è il parere dei nostri esperti.

Cosa pensano della neve i vostri? E voi, “anziani” bambini, avete voglia di raccontarci la vostra prima volta? Con la neve, s’intende… 🙂

Milanesedipendente, uno spiderfiglio a un marito che adoro. Sono una persona leale, cortese, pazza ma senza strafare, permalosissima e un po’ pignola. Avere a che fare con me non è semplice, ma se scatta la scintilla...

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