Ultima modifica 11 Novembre 2015
Forse non tutti sanno che il limone è un frutto dotato di caratteristiche terapeutiche così vaste e numerose da giustificare pienamente l’appellativo di “farmaco”, spesso a lui riservato.
Questo agrume, disponibile tutto l’anno, ha moltissime proprietà terapeutiche: è battericida e antisettico, antireumatico e antiurico, dimagrante e antiacido, antiemorragico, antidiarroico, antisclerotico, ipotensivo…e l’elenco potrebbe continuare ancora.
Un succo di limone costituisce un vero e proprio soffio vivificatore per tutto l’organismo: si oppone alla formazione di depositi e di “incrostazioni” nelle cellule e negli organi del corpo e favorisce il regolare svolgersi delle reazioni metaboliche.
La cura del limone
Questo che vi propongo, tratto da “Il grande libro delle terapie naturali” (Dr. P. Pigozzi – Demetra), è uno dei molteplici impieghi del limone, una vera e propria medicina e, come tale, da utilizzare con la cautela e le avvertenze di un medico esperto.
Ogni giorno si spreme il succo di un limone e, diluito con acqua o con succo di altri agrumi, lo si beve lentamente al mattino, a digiuno.
Dopo tre giorni si aggiunge il succo di un limone e ancora per tre giorni si mantiene costante la nuova quantità. Successivamente si aggiunge ancora un nuovo limone e così via fino a raggiungere la misura prefissata, che verrà mantenuta per tre giorni, iniziando poi il percorso inverso fino a ritornare gradualmente all’assunzione del succo di un solo limone.
Il nostro organismo sarà meno appesantito e ne trarremo enorme vantaggio.
Maria Teresa