Dentista low cost

Ultima modifica 6 Novembre 2015

vincenzoortolani

La crisi c’è e si vede anche nelle cure mediche. Sempre più gente fa meno controlli e si cura di meno, compra meno medicine. Tutto ciò non è salutare. Alcuni vanno all’estero a farsi curare, dove i prezzi sono più bassi che in Italia.

E’ il caso delle spese mediche dentistiche. Sono fiorite decine di cliniche in Romania e in Croazia, dove vengono fatte prestazioni mediche come in Italia ma a prezzi più concorrenziali.

In Italia il medico dentista non è visto di buon occhio perché può ridare o togliere il sorriso e si fa pagare e strapagare per questa sua abilità.

Dopo i Gap (Gruppo d’acquisto popolare) e le cene sociali, a Montecatini in Toscana, c’è un medico dentista che sta invertendo la rotta e si è guadagnato l’appellativo di “dentista sociale“.

Il medico dentista si chiama Vincenzo Ortolani e la sua clinica si trova in una elegante palazzina liberty di Montecatini. Dopo una breve militanza politica, il dottore ha deciso di continuare la sua opera nel sociale e ha fatto una scommessa: riuscire a dare eccellenza a piccoli prezzi, nel suo campo. Scommessa vinta.

Il dottore è riuscito a fornire tutte le prestazioni odontoiatriche e protesiche disponibili sul mercato della sanità privata agli stessi costi della sanità pubblica. Come riferimento è stato scelto il listino prezzi fornito dall’ospedale Galliera di Genova.

Il Sig. Ortolani ha investito sulla sua professionalità utilizzando le più moderne tecniche computerizzate ed ottenendo un forte risparmio di tempo (un solo appuntamento al posto dei 5/6 normalmente necessari). La sua clinica è meta di pellegrinaggio da tutta Italia. I pazienti vengono accolti da personale specializzato che opera con tecnologie all’avanguardia. Trattandosi di pazienti che provengono da lontano è stato messo disposizione anche un bed & breakfast annesso alla struttura.

Il medico dentista sociale esiste, non è un personaggio che lavora in uno scantinato con una strumentazione più da metalmeccanico che da chirurgo. Regaliamoci un sorriso.

Paola Lovera

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