Dumbo. La recensione del live action firmato Tim Burton

Ultima modifica 27 Marzo 2019

Siamo andati a vedere l’anteprima di Dumbo la storia di uno dei personaggi Disney più amati di sempre. Diretto magistralmente da Tim Burton ha un cast d’eccellenza con Colin Farrell, Michael Keaton, Danny De Vito e la bellissima Eva Green.
Distribuito dalla Walt Disney Italia Dumbo esce nelle sale in 2D e 3D il 28 marzo 2019.

La pellicola è un riadattamento cinematografico del famosissimo film di animazione “Dumbo – L’elefante volante” (1941). Prodotto con tecnica mista unisce il live action alla tecnologia CGI (computer-generated imaginery).
Il remake rivisita la storia originaria nella sua totalità ma si allarga anche radicalmente includendo nuovi personaggi umani disegnandone una nuova e inedita.

Dumbo Tim Burton

La scena si apre con Holt Farrier che di ritorno dalla guerra ritrova i suoi figli cresciuti, la loro madre morta e il circo, nel quale si esibiva come acrobata, in totale dissesto finanziario. Il proprietario della compagnia, il signor Max Medici è però ottimista e confidente, sicuro che lo spettacolo si riprenderà grazie alla nascita del piccolo elefantino che è in grembo a mamma Jumbo.
Una volta nato il cucciolo, deve però ricredersi dato che è particolarmente strano, a suo dire mostruoso, diventando lo zimbello di ogni spettacolo…

Inizia così la triste avventura di Dumbo che sarà così chiamato proprio dal gretto pubblico del circo che lo insulterà dandogli dello sciocco [in inglese dumb n.d.r.], perchè poverino incapace anche di camminare a causa di un difetto fisico: le sue immense orecchie.

Saranno però proprio le sue orecchie, invece, a fargli raggiungere la fama.

I figli di Holt, due bambini gentili si affezionano subito a lui, gli faranno compagnia e lo coccoleranno amorevolmente. Purtroppo Dumbo sarà strappato via dalla sua mamma che ha quasi distrutto l’intero capannone per difendere il suo cucciolo e per questo motivo sarà rivenduta a gente senza scrupoli.

Grazie a una piuma caduta per caso i due ragazzini e Dumbo cominceranno a giocare e come per magia il tenero elefantino comincerà a librarsi in cielo volando con le sue immense orecchie.

Dumbo Tim Burton

La sua rarità farà gola a uomini ingordi di denaro.

Max Medici sarà accecato dalla brama di notorietà e porterà l’intera compagnia e Dumbo a esibirsi nell’immenso parco dei divertimenti Dreamland di proprietà del vile V.A. Vandevere.

La storia si snoda tra episodi tristissimi e conquiste eccitanti del nostro piccolo amico, il quale imparerà a crescere, diventare forte e determinato per poter ritrovare la sua mamma.

Un film meraviglioso
che ci farà battere forte il cuore.

Sembrerà di volare a dorso di Dumbo. La fotografia si alternerà come i sentimenti che proveremo nell’anima, passaggi immediati da colori tenui pastello a quelli cupi, aggressivi talvolta grotteschi. Il brano della famosissima ninna nanna Baby Mine, che accompagna una delle scene più toccanti fra mamma e figlio, sarà riprodotto integralmente nella sua forma originaria.

Dumbo Tim Burton

Un film che ci farà riflettere tantissimo che tocca temi delicati come il bullismo, lo scherno del diverso, la solitudine, la separazione coatta che vede protagonisti fino ad oggi molti animali costretti in cattività per soli fini economici.

Un insegnamento unico per i nostri ragazzi. Valori importantissimi come il rispetto per la vita animale, la condanna del mondo circense dello sfruttamento degli animali che costretti a vivere in gabbie vengono privati non solo della loro libertà ma soprattutto della loro dignità.

Una storia di amicizia, lealtà e coraggio. Una storia di rivalsa, Dumbo sarà un piccolo eroe un vero esempio positivo per i nostri bambini.

Dumbo Tim Burton

#Spaventometro 1

Il film della durata di 130′ è adatto a tutta la famiglia.
Non ci sono sequenze spaventose tranne che una piccola scena in cui ombre oscure e animali selvaggi potrebbero destare un pochino di timore.
La trama è semplice e di facile comprensione ma potrebbe annoiare i piccolissimi pertanto consiglio la visione ai bambini dai 4/5 anni di età in poi.

Un lungometraggio meraviglioso, delicato, commovente, dalla potentissima spinta interiore. Ci perderemo in mille sfumature emotive, dalla tensione alla rabbia, dalla tristezza alla gioia estrema. Un film che non lascia spazio a vie di mezzo.
Lo spettatore viene accompagnato in un viaggio incredibile insinuandosi nella coscienza collettiva e alla riflessione che gli abusi sugli animali dovrebbero cessare per sempre.

Un suggerimento personale: fazzoletti a portata di mano. Tanti.

® Riproduzione Riservata

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