Ultima modifica 15 Gennaio 2014
Ve la ricordate la vicenda del piccolo Tommy? Il 2 marzo 2006 Tommaso Onofri, 17 mesi appena, fu rapito dalla sua abitazione a Casalbaroncolo, alle porte di Parma.
Questa vicenda colpì tutta l’Italia, sopprattutto quando un mese dopo, il primo aprile, il suo corpicino fu ritrovato il 2 marzo 2006, presso il torrente Enza.
Per la morte di Tommy è stato condannato all’ergastolo Mario Alessi, il manovale pregiudicato accusato dell’omicidio e del rapimento del piccolo e a 24 anni la sua convivente e complice Antonella Conserva.
Io avevo avuto da poco il mio primo figlio e la sera che appresi la notizia della morte di Tommy ebbi una reazione fortissima.
Forse perchè avevo trascorso tutti quei giorni a casa a seguirne le vicende, forse perchè anche mio figlio aveva pochi mesi…
Insomma, passai tutta la notte piangendo, sveglia e seduta accanto al mio bambino, per vegliarlo e proteggerlo da chissà quale pericolo!
Mi vniva in mente, in continuazione, quella famiglia e non riuscivo assolutamente ad pensare come potessero sentirsi, perchè perdere un figlio è un dolore troppo grande da immmaginare!
E oggi apprendo che ieri si è spento anche il padre, Paolo Onofri, il quale era stata colpito da un infarto, l’11 agosto 2008, mentre si trovava in vacanza con la moglie e il figlio maggiore a Folgaria, in Trentino.
L’uomo, era stato rianimato e trasportato d’urgenza all’ospedale e ricoverato in una casa di cura, nel parmense, ma non aveva mai ripreso conoscenza.
A questa donna, mamma, moglie, che ancora una volta ha dovuto provare un grande dolore, va oggi il mio pensiero!