Ultima modifica 11 Novembre 2015

 

In questi giorni – o per meglio dire, ormai da molti mesi – si sente un gran parlare dell’Expo 2015, ma quanti sanno veramente che cos’è?
Ebbene, l’Esposizione Universale è un evento di portata mondiale che unisce Paesi, Istituzioni e cittadini di tutto il mondo. È sì un’esposizione, ma di natura non commerciale, si tiene ogni cinque anni  – secondo le indicazioni del Bureau International des Expositions (BIE) – ed è caratterizzata da uno specifico tema, nel caso di Milano quello della nutrizione.

Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è infatti l’argomento di cui sentiremo parlare in tutte le salse il prossimo anno, dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, per tutta la durata dell’evento. I visitatori, coinvolti in prima persona in percorsi tematici e approfondimenti sul complesso mondo dell’alimentazione, avranno l’opportunità di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra, interrogandosi sulle problematiche legate al nutrimento, per proporre nuove soluzioni e prospettive salvaguardando la biodiversità del pianeta.

L’Expò avrà luogo in un’area nella zona nord ovest di Milano, per un’estensione complessiva di più di un milione di metri quadrati che comprende anche il territorio delle limitrofe Pero e Rho. Oltre alle aree espositive dell’attuale fiera e al terreno circostante, sarà utilizzata anche una zona adiacente al carcere di Bollate, con la possibilità di creare supporti tecnologici e logistici in un’area di 210 ettari posta nel comune di Arese, vicina ai terreni dove sorge la fiera. Cinque architetti di fama internazionale – Stefano Boeri, Richard Burdett, Jacques Herzog, Joan Busquets e William Mc Donough – hanno preso parte alla realizzazione del concept masterplan del sito che mira ad offrire ai visitatori un’esperienza diretta e immediata del grande tema dell’alimentazione.

Se la maggior parte delle strutture che utilizzate durante le Esposizioni Universali sono temporanee e vengono smantellate alla fine dell’evento, è anche vero che nel corso della storia ci sono state numerose eccezioni. Nella stessa Milano, che aveva già ospitato l’Expo nel 1906, venne lasciata intatta quella che è la Fiera della città, mentre nel parco Sempione fu costruito l’Acquario Civico. Due monumenti famosi in tutto il mondo, la Tour Eiffel e il Crystal Palace, devono la propria origine all’Expo che si tenne rispettivamente a Parigi nel 1889 e a Londra nel 1851, mentre l’Atomium di Bruxelles, inaugurato per l’Esposizione del 1958, resiste ancora saldamente nel posto in cui è stato innalzato.

Non resta che metterci comodi e vedere quale sarà la grande “rivelazione” dell’Expo 2015.

Valentina Cornagliotto

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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