Ultima modifica 2 Ottobre 2018

Eh si. Partiamo subito da una certezza.
Se stai per diventare genitore sappi che avrai sempre una valigia con te.
Sulle spalle.

L’ansia e la preoccupazione faranno con voi tutta la vostra vita da genitori.

Tipo il beauty case. Potete partire senza? No, ecco appunto.
Ansia e preoccupazione non vi abbandoneranno mai.
Siamo oneste e sincere tra di noi.
Però state tranquille.
Come mai la gente continua lo stesso a fare bambini?
Semplice, col tempo impari a gestirle. Tutto qui.

genitori

E poi diciamola tutta. Madre natura non sbaglia un colpo.
Sarebbe innaturale non preoccuparsi. Siamo responsabili di un altro essere.
Si certo, quando è piccino per forza, direte voi.
Nooo… Ve l’ho detto. Anche dopo.
Anche molto molto dopo. Si ecco. Per sempre.
Perché come si sente dire spesso essere genitori è un viaggio.

I genitori sono sempre in viaggio

Incredibile. Inaspettato. Difficile. Esaltante. Meraviglioso. Unico… Ansioso.

Sarò sincera.
Volevo un bambino, anzi molti bambini fin da quando la bambina ero io.
Mi son sempre vista mamma.
Poi, quando è arrivato… Altro che ansia!!
Ero assolutamente certa, e lo sono stata per diversi mesi, di non essere assolutamente in grado di ricoprire il ruolo di mamma.
Non capivo chi mi avesse dato tanta presunzione da credere di poterlo fare.

L’istinto materno.

Ma tanto per ribadire un concetto…
Madre natura non sbaglia mai. E ci ha messo in valigia anche l’istinto materno.
Quella cosa strana e meravigliosa che ci salva sempre.
Che ci stupisce e che capiamo solo noi mamme.
Non odiatemi papà che mi leggete.
Non sminuisco affatto il vostro ruolo. Anzi, nel mio caso se non avessi avuto accanto un super papà non credo che mi sarei rimessa in viaggio sul binario giusto.

Ma l’istinto materno è materno.
Punto.

Non so come spiegarlo ma so che se hai un pancione e mi stai leggendo un po’ già lo sai. Ma vedrai come ti stupirai ancora di più quando capirai che non sono leggende quelle che ti raccontava tua madre.
Ricordi quando ti diceva che dopo un po’ capisci da come piange di cosa ha bisogno? Ecco.
Quando vedrai che tuo figlio si calma semplicemente sentendo il tuo profumo.
Che capirai subito quando è nervoso, stanco, triste o felice. E saprai esattamente cosa fare per farlo stare bene.

Certo per quanti chilometri tu possa fare quella sensazione di ansia sarà sempre con te.
La paura di non fare abbastanza e quella ancora peggiore di sbagliare.

Ma anche il quel caso, arriva l’istinto materno.
Quello che dopo un po’ ti fa sentire meno il peso della valigia sulle spalle.

Lo sai che sbaglierai ogni tanto. Lo hai capito e impari a gestire questa cosa.
Eh lo so che sembra impossibile. Eppure succede. Credetemi.

Consigli delle amiche? Meglio seguire l’istinto!

Ognuno trova il suo modo. E datemi retta vi prego. Ascoltate tutti pareri se volete. Accettate i consigli. Poi però seguite il vostro istinto. Fatevi guidare da lui.
Vi accorgerete che è sempre accanto a voi. Non scende mai durante il vostro viaggio.
È pronto a capire e soprattutto. A rendere la valigia non solo meno pesante ma ricca. Piena.

Infallibile? No. Ma è straordinario come vi farà accettare e capire un errore.
Per ripartire e sapere come fare la prossima volta.

Non è un viaggio facile ve l’ho detto, sono sincera.
Ma non ne esiste uno uguale o altrettanto meraviglioso al mondo.
E questa si. E’ una certezza.

Buon viaggio a tutte voi.

Svalvolata ben riuscita. Precisa e attenta sul lavoro, giocherellona e sbadata in casa, tanto che spesso e volentieri dimentico le cose in giro (per fortuna mai marito o figlio).

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