Il bimby? Grazie no.

Ultima modifica 4 Giugno 2018

Pensato per le donne moderne, quelle che hanno mille impegni da svolgere, quelle che devono ottemperare a famiglia, lavoro fuori e dentro casa, e magari anche a se stesse, questo arnese detto Bimby è stato progettato proprio per rivoluzionare la loro vita, per migliorarla e per farle diventare anche delle perfette cuoche (perché se non si è perfette in tutto, non va affatto bene), rivolto anche a chi non sa fare un risotto o riscaldare l’acqua per un tè.

Quando poi si ha un figlio, a maggior ragione due, figuriamoci tre, il “must”  da possedere in senso fisico è questo fantasmagorico robot da cucina che fa di tutto di più,  che riduce i tempi di preparazione e con  il quale si può preparare qualsiasi cosa: dal pane al pan di spagna, dalle marmellate alla nutella, dal polpettone ai risotti alla milanese. Tutto. E quando dico tutto, è tutto.

E se, disgraziatamente, sei intenzionata a fare diversamente, a continuare a girare il risotto, o a fare il polpettone con le tue sante manine (che poi, ditemi che ci vuole a fare un polpettone) e non VUOI questo aggeggio… allora sei fuori e te le senti dire di ogni.

“Ma non capisci!” No, non capisco, o meglio capisco, ma a casa mia anche una fettina in padella va benissimo, eh, non è la morte di nessuno!

“ Non sai che ti perdi” Sì, lo so benissimo: mi perdo polpettoni tutti con lo stesso identico sapore, un po’ come hanno lo stesso identico sapore i BigMac, in qualsiasi Mc Donald’s vai, sono tutti uguali!

“No, ma poi il costo lo ammortizzi!” Sì, certo, forse se cominciassi a sfornare una Sacker al giorno, a fare conserve di pomodoro e marmellate  tutte le settimane, o creme pasticcere per ogni colazione… poi però dovrei spendere soldi per andare dal nutrizionista, perché così si dovrebbe anche consumare tutto sto ben di Dio, o no?

“No, ma non sai, ti rivoluziona la vita!” E vorrei ben vedere che non ti rivoluzionasse la vita, dopo che hai sborsato una cifra che io ritengo stratosferica. E poi, per me, rivoluzionarmi la vita è un concetto strettamente connesso al divertimento: per me un risotto alla milanese o un pan bauletto fatto in casa, non mi rivoluziona la vita.  Se poi, si considera che cucinare per me è un passatempo, un modo per  concentrarmi sui miei pensieri, una soddisfazione, allora con questo arnese mi si priverebbe dell’unica attività casalinga che ADORO fare. Tanto fa tutto lui, no!?

Che poi… dico, cuoce al vapore. Zucchine al vapore. Carote al vapore. Polpette al vapore. Ma ndò stiamo? Al San Camillo o cosa?
Per me cucinare è sporcarmi le mani, è assaggiare, è provare, è dosare, è inventare, è  anche qualche volta sbruciacchiare, perché no?!

Ecco… quindi, il bimby grazie no!

Micaela leMCronache

8 COMMENTS

  1. Ohhhhhhh…. e finalmente la trovo, una mamma a cui non interessa il “mostro”. Sono perfettamente d’accordo con te, ha tutto lo stesso sapore (ce l’ha un’orgogliosissima amica). Mia figlia, a cui cerco di agevolare la vita, visti i due figli e il lavoro e i mille impegni mi ha detto “Se me lo regali non ti parlo più”. A dire la verità, non mi era neanche venuto in mente!
    Brava, sei andata controcorrente, dicendolo!

  2. EVVAIIIIIIIIIII!!!!!!!!! TI STIMO!!! Ma che fantastici profumi arrivano dalle mie pentole, che soddisfazione a tagliare la verdura, fare la zuppa, cucinarla per ore e sentire gli aromi che salgono! Nessuno mi convincerà MAI!!!

  3. Io ho visto Chef usare un sacco di elettrodomestici diversi, vari robot, aggeggi vari di varie marche…ma voi ne avete mai visto uno usare il Bimby? e un motivo ci sarà. Concordo, no al Bimby.

  4. c’è un concetto di base che forse non avete colto del bimby. il bimby non si prospetta l’idea di cambiare la vita a nessuno. ma semplicemente di aiutare in operazioni in cucina che semplicemente richiederebbero molto tempo e fatica a chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare ad una cucina sana.

    naturalmente opinabilissimo come concetto; tuttavia, cara micaela, sul discorso ammortamento, ti invito a ragionare in altri semplici termini di paragone. non è necessario fare una sacher al giorno. basta per esempio che una mamma come te prepari gli omogeneizzati al proprio bambino piccolo: ti sei mai fatta il conto di quanto spendi per quell’insulso quantitativo di carne che vendono nei vasetti? hai mai pensato a quanta carne fresca ci compreresti? e quindi quanto omogeneizzato potresti preparare anche con la certezza della genuinità del preparato?

    sul discorso che dal bimby escano cose tutte con lo stesso sapore.. beh! difficile..! a meno che l’inesperienza in cucina (o verso l’utilizzo dell’apparecchio) ti porti a seguire i ricettari a menadito.. ma io che ormai lo uso da quando ho 16 anni (e ora ne ho 30) ho imparato a riadattare qualunque mia ricetta all’utilizzo del “mostro” (inteso in senso buono per me! 😀 ) e anche a personalizzare quelle presenti nei ricettari.. e vi posso garantire che se volessi sarei capace di fare lo stesso piatto 10 volte e dargli un sapore diverso ogni volta 🙂

    ultimo concetto per paola: il bimby non viene usato dai cuochi famosi? hai mai sentito parlare di sadler? beh lui ha addirittura tenuto dei corsi di cucina col bimby e ha compilato un ricettario con le sue ricette riadattate alla preparazione col bimby. e oltre a lui decine di testimonianze di altri cuochi, in italia e nel mondo, sono reperibili si internet.

    quindi io dico: bimby SI GRAZIE ANCORA E ANCORA! anzi quasi quasi me ne compro un altro! 😀

  5. E ti credo che uno CHEF RINOMATO finge di utilizzare il bimby! Viene pagato per fare pubblicità all’elettrodomestico! E’ uno schiaffo alla faccia della povertà!
    Comprato a rate da chi non se lo può permettere (e credetemi che anche chi se lo può permettere ed è intelligente non se lo compra lo stesso – come il sottoscritto). Guardate quanti lo rivendono on-line! Se è così utile perché lo danno via?! Guardate chi sono gli uomini e le donne in crisi che ne hanno bisogno in cucina… Un elettrodomestico che tra l’altro per pulirlo ci vuole.
    Bah. Inutile e per persone pigre.
    Bimby? No grazie, io cucino!

  6. Mi accodo a chi ne fa volentieri a meno. È un elettrodomestico inutile e superfluo. Che ci provino a regalarmene uno e poi su qualche sito di vendita online apparirà un annuncio dal titolo: “vendesi Bimby nuovo, ricevuto in regalo e mai usato” con la foto del Bimby ancora confezionato. Nemmeno il commento del signor Vincenzo che ho letto qui mi invoglia ad acquistarlo.

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