Ultima modifica 18 Giugno 2013

A differenza di molti suoi colleghi, Ken Loach non ha mai ceduto al richiamo di Hollywood,ma nonostante la bellezza e i temi trattati, il cinema di Loach è stato penalizzato per più di vent’anni per ragioni politiche, e soltanto dal 1990 in poi i suoi film sono stati distribuiti regolarmente.
Durante il lungo governo di Margaret Thatcher, tanti documentari non sono mai andati in onda.

Nasce a Nuneaton, il 17 giugno del 1936, figlio di operai e proprio per questo ha dedicato tutta la sua opera cinematografica alla descrizione delle condizioni di vita della classe operaia, in particolar modo emigrati e disoccupati desiderosi di giustizia e di dignità.
L’agenda nascosta (1990), Riff-Raff ‘ Meglio perderli che trovarli (1990), Piovono pietre (1993), Ladybird Ladybird (1994) e Terra e libertà (1995), gli hanno regalato tantissimi poremi importanti e  Loach è entrato definitivamente nel Pantheon dei grandi registi europei.

L’ultimo lavoro è “La parte degli angeli”, premiato dalla Giuria al 65º Festival di Cannes,il cui titolo si riferisce a quel 2% di alcool che evapora nell’atmosfera durante il processo di invecchiamento del whisky nelle botti.
Robbie, giovane teppista, viene condannato a svolgere 300 ore di servizi socialmente utili. Il ragazzo sta per diventare padre e ha deciso di mettere la testa a posto. Il whisky sarà l’inaspettato strumento del suo riscatto.

Oggi il regista compie 77 e noi gli facciamo tanti cari auguri!

Rachele Masi

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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