La città del drago

Ultima modifica 29 Settembre 2016

Una capitale europea forse meno “gettonata” di Parigi o Vienna, ma di sicuro interesse per le sue bellezze naturali e artistiche. Sto parlando di Ljubljana, Lubiana in italiano, la capitale della Slovenia.

Questa bellissima città offre tutta la modernità delle grandi capitali pur mantenendo il suo carattere tranquillo e amichevole e può essere una interessante meta per una piccola vacanza.

La leggenda narra che l’eroe greco Giasone e i suoi compagni, nella fuga con il vello d’oro verso nord, attraversarono il Mar Nero, il Danubio e il Sava e che, arrivati al fiume Ljubljanica, vi incontrarono un drago. Giasone lo uccise continuando la sua fuga. Questo drago è ancora il simbolo cittadino, ma attenzione: forse lo potrete incontrare anche voi sul ponte Zmajski most!

Una visita alla città

Ljubljana è attraversata dal fiume Ljubljanica e una delle caratteristiche della città sono i suoi numerosi e pittoreschi ponti e i monumenti che vi sorgono accanto. Uno di questi è il Castello di Ljubljana, l’antica fortezza medievale da dove si può ammirare un meraviglioso panorama sulla città. Ci si può poi spostare a visitare la Filarmonica Slovena fondata nel 1701 e tra le più antiche al mondo.

Il punto di incontro cittadino è Piazza Preseren dove si trova il monumento a questo importante poeta sloveno, mentre la parte più vivace della città è rappresentata al Mercato Principale creato dal famoso architetto Joze Plecnik (Lubiana è piena delle sue opere e si racconta che il suo fantasma passeggi ancora per le strade della città!). La Cattedrale della città è la Chiesa di S. Nikolaj con il soffitto illusionistico e la rappresentazione della Slovenia sull’ingresso principale. La Biblioteca Nazionale e Universitaria conserva manoscritti medievali, incunaboli e stampe rinascimentali. Il Municipio risale al XV sec. e nella piazza di fronte si trova la Fontana dei tre fiumi della Carniola.

Da visitare il bel giardino botanico, con la sua storia lunga oltre 200 anni e le oltre 4500 specie e sottospecie botaniche in esso coltivate. Il monumento culturale più grande della città è il Sentiero dei Ricordi e della Fratellanza, un sentiero pedonale lungo 33 km. lungo il filo spinato che segnava il confine della città durante la seconda guerra mondiale.

Il parco più bello e più esteso di Lubiana è il Parco Tivoli, direttamente collegato al centro cittadino.

Numerosi sono i Musei e le Gallerie che conservano grandi tesori: il Museo Nazionale, con reperti provenienti da tutta la Slovenia il più famoso dei quali è un antico flauto neandertaliano; la Galleria Nazionale che presenta i lavori artistici del territorio sloveno dal XIII sec. al XX sec. e una collezione di pittori europei; la Galleria Moderna con collezioni di artisti contemporanei; il Museo Civico che presenta la vita della città e i suoi cittadini attraverso la storia; il Museo Etnografico con le mostre della cultura tradizionale sia slovena che di altri popoli del mondo; il Museo dell’architettura e del design; il Museo di storia recente e il Museo ferroviario che custodisce una collezione di locomotive a vapore e altri mezzi di trasporto storici.

Comunque il lungofiume di Lubiana rimane già da solo un motivo per visitare questa bella città: dai suoi incantevoli ponti partono passeggiate, come Trnovski pristan con salici piangenti e terrazze, davvero uniche al mondo. Inoltre le sponde del fiume sono il vero e proprio salotto cittadino, con i suoi numerosi caffè all’aperto. Un bel modo di visitare tutto questo è un giro in battello dal quale si può gustare la visita al centro storico e ai suoi famosi ponti e vedere le pittoresche facciate dei palazzi storici da una prospettiva diversa.

Consigli pratici

Un consiglio: il centro storico di Lubiana è zona pedonale, quindi il modo migliore per visitare la città, entrando così anche a contatto con le persone e assaporandone il carattere, è quello di usare i mezzi pubblici oppure potete optare per noleggiare una bicicletta.

Oltretutto con la Tessera Turistica si può risparmiare un bel po’. Acquistando questa tessera si ha la possibilità di avere gratuitamente: accesso alle più grandi attrattive e musei, una visita guidata della città, accesso alla rete internet wireless in centro città, una gita con il battello turistico e ad altre numerose agevolazioni. Naturalmente la tessera dà diritto all’uso degli autobus urbani. La tessera ha un costo che va dai  23 euro ai 35 euro a seconda che si compri quella valida 24, 48 o 72 ore. Il costo per i bambini dai 6 ai 14 anni va dai 14 euro ai 18 euro. Acquistandola online si risparmia il 10%.

Un’ ultima annotazione: l’acqua è potabile in tutta la Slovenia, si può prendere alle fontane fresca e buona.

Escursioni nei dintorni della città

Non lontano dal centro di Lubiana, a Bistra, si trova il parco paesaggistico chiamato la Palude di Ljubljana, un incredibile intreccio di particolarità naturali e architettoniche. Qui si trova la gola Iski vintgar, il lago Podpesko jezero e il Museo del patrimonio tecnico.

Sul monte Krvavec c’è il più grande centro sciistico vicino a Lubiana e con i suoi 1971 mt. di altitudine offre anche in estate divertimento sulla neve con ben 26 piste sciistiche e il villaggio eschimese, oltre a diverse escursioni.

Per una romantica passeggiata potete invece prendere l’autobus e raggiungere i 669 mt. di altitudine del monte Smarna gora da dove estasiarsi del bellissimo panorama sulla città e sui suoi dintorni.

La buona gastronomia slovena

I lubianesi amano acquistare nel pittoresco mercato centrale dove si possono trovare frutta e verdura proveniente dalle piccole fattorie famigliari sparse nel territorio.

Si possono ritrovare sapori “caserecci” nelle pizzicherie che offrono piatti tipici delle regioni slovene accompagnati da vini di qualità. Punti di ritrovo per gustare buoni piatti e vini sono anche le trattorie tipiche (gostilna) dove vengono preparati piatti tipici secondo le vecchie ricette della tradizione. Nelle locande slovene non si viene serviti, si viene ospitati e molte di loro vantano una lunga tradizione che si tramanda da generazioni.

Il piatto sloveno più famoso è la Kranjska klobasa (salsiccia carniolana), poi c’è il Kraški pršut (prosciutto crudo del Carso), da assaggiare accompagnato a un buon rosso Terrano, e il  Žganci, una specie di polenta gustata come piatto unico o come contorno.

Un altro piatto tradizionale sono gli struccoli: si mangiano sia dolci che salati e i più famosi sono quelli al dragoncello, ricotta, noci, mele o semi di papavero.

I dolci i più graditi dagli sloveni sono il Prekmurska gibanica, un dolce ripeno di semi di papavero, ricotta, noci e mele e le potice che si trovano in 80 ripieni diversi anche se il più popolare è il ripieno al dragoncello, noci e semi di papavero.

Cosa mi rimane da dirvi se non: “Nasvidenje, arrivederci a Lubiana!”

Paola Biandolino

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