Ultima modifica 27 Gennaio 2016

Quando un libro chiama, non si può che rispondere, aprendolo per trovarci le parole che si aveva bisogno di sentire in quel preciso momento. Che dire, questo libro è nutrimento per l’anima, di quelle letture che ad ogni riga si rivolgono al lettore, anzi alla lettrice, in questo caso, per suggerirle qualcosa di preciso come una coincidenza che si rivela destino e non casualità, per chi ci crede o per chi si mette in “ascolto profondo”.

Sono pagine piene di saggezza, di parole che come una goccia d’acqua penetrano il terreno della nostra dimensione interiore. L’autrice, Clarissa Pinkola Estés, che molti conosceranno per la sua famosa opera “Donne che corrono con i lupi”, parla della figura archetipica della grande madre che esiste nella vita di ogni donna.
Infatti, oltre alla mamma naturale, lungo il nostro percorso di vita, incontriamo altre madri, figure sagge che diventano per noi punti di riferimento per la nostra crescita spirituale come persone perché annaffiano e nutrono la nostra anima con suggerimenti, affetto, esempio, tradizioni ed esperienze.
Nei miti e nelle leggende ci sono state Demetra, le Parche, le Grazie, las abuelitas o la vecchia saggia delle storie. Se pensate bene ce n’è una in ogni racconto o favola e ha una funzione ben  precisa: aprire gli occhi alla giovane donna per farle trovare la forza e le risorse che già sono in lei e riuscire a vivere pienamente:

Il compito fondamentale della grande madre non è che questo e tutto qui: vivere la vita in tutta la sua pienezza. Non a metà. Non a tre quarti. Non un giorno da pecora e il giorno dopo da leone. Ma piena di vita, ogni giorno. Non secondo la pienezza di un altro. Ma secondo la pienezza determinata dal proprio destino e dalla spontanea volontà che dona la vita e non la affievolisce.”

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La scrittrice riesce perfettamente a trasmettere il suo incitamento a riconsiderare la forza interiore che noi donne possediamo naturalmente e ad usarla per vivere la vita in tutta la sua pienezza, nonostante le tempeste passate:

Da sempre ti aspetta nella foresta dentro di te, una grandissima grande donna seduta a un grandissimo fuoco. Nonostante tu attraversi l’oscurità frantumata per crearne diamanti o il deserto che ti denuda ma ti sostiene con la sua acqua nascosta, nonostante tu debba spogliarti al fiume per essere sollevata sulle rapide da mani invisibili…nonostante ogni e qualsiasi lotta… la grandissima grande donna con tutto il suo spirito ti attende.

E’ un inno poetico alle qualità delle donne, alla nostra saggezza istintiva, alla forza vitale sotterranea che riemerge sempre, anche dopo dolori, crolli e ferite.

Clarissa sostiene che noi donne tediamo ad assomigliare a ciò che vediamo, quindi circondiamoci di persone positive e vitali per scambiarci energie preziose. Come contagiati da forza e entusiasmo anche chi circonda le grandi madri vivrà in modo intenso, perché: “quando una vive pienamente, così fanno anche gli altri”.

Le sue parole mi ha fatto venire voglia di recuperare quella parte lenta, più mentale e riflessiva di me che con la velocità della vita quotidiana e la pressione incalzante della tecnologia ho forse accantonato un po’.
Mi ha fatto sentire parte di un tutt’uno con l’Universo  e mi ha ricongiunto con la mia dimensione spirituale.

Il libro include parti preziose come la bibliografia segreta dell’autrice e alcune preghiere per le donne che, in ogni fase della loro vita, si vogliano mettere in ascolto di se stesse e delle donne della loro famiglia che hanno avuto un ruolo fondamentale per la formazione delle loro personalità:

 “Che tu sia dunque intrisa di anima, e di spirito, figlia cara.

       Che tu possa dunque scegliere ciò che rende il tuo cuore, la tua mente e la tua vita più grande e non più piccola,

       che tu possa accogliere ciò che rende il tuo cuore, la tua mente e la tua vita più profonda e non più sterile,

      che tu possa scegliere ciò che ti incita a danzare e non più a trascinarti, o a oziare davanti al tempo che passa.”

E’ un libro che fa pensare alle nostre stelle polari del cammino. Io lo regalerei volentieri alle donne importanti della mia famiglia che sono per me come madri, cioè mia nonna e mia zia. E voi avete individuato la vostra grande madre?

Titolo: La danza delle grandi madri. Dalla giovinezza alla maturità dalla maturità alla giovinezza
Autore: Clarissa Pinkola Estés
Editore: Perling Paperback
Pagine: 125
Prezzo:  9,50 €
Anno di pubblicazione: 2012
Voto: 4 stelle su 5

Federicasole

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

6 COMMENTS

  1. Sì, è una di quelle letture che fanno bene, fanno crescere e migliorano, almeno spero!:-) auguri anche a te Stefania!

  2. Sembra davvero molto interessante. Ho subito pensato alle altre due madri della mia vita, mia nonna materna e mia suocera, due figure davvero fondamentali. Bel suggerimento, grazie!

  3. Che pensiero dolce Tamara e che fortuna sentire la suocera come una madre. Il libro è un inno per ringraziare le donne speciali che hanno segnato la nostra crescita e ci hanno aiutato a diventare quelle che siamo. E’ un canto di gratitudine.
    Un saluto!

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