Come disporre i quadri sulle parete di casa. Qualche dritta.

Ultima modifica 14 Gennaio 2020

Oggi vi parliamo della disposizione dei quadri sulle pareti di casa.
Partendo dal presupposto che, a casa propria, ognuna può attaccare le cornici come meglio crede, ci sono alcune regole che possono essere seguite per ottenere un risultato piacevole e armonico.

Equilibrio, scala, proporzione, colore, ritmo, sono elementi importantissimi per creare armonia.

Innanzitutto, bisogna selezionare i quadri, le stampe e le foto da appendere.
Si può fare una selezione per argomento, colore, grandezza o, anche, cornice.
Secondo consiglio, prima di fare buchi e poi pentirsene, consiglio di realizzare delle sagome di carta, per provare sul muro la disposizione, oppure poggiare direttamente le cornici sul pavimento.

Una domanda potrebbe essere: quanti quadri?

La chiave sta nel riempire lo spazio per farlo sembrare interessante, senza aggiungere troppo, perchè poi le pareti diventano disorientanti e fonte di distrazione.

Fate un giro nei musei.
A volte, capita di trovare un pezzo unico, su un’intera parete, perchè con questo effetto si vuole accentuare l’importanza dell’opera.
Altre volte, mi capita di vedere pareti piene di foto di famiglia, che mi trasmettono un gran senso di calore.
Alla fine, prevale sempre il buonsenso e la misura.

Bisogna osservare la parete e, in base alle dimensioni, stabilire l’orientamento.
Su una parete, che si sviluppa in orizzontale, saranno da preferire disposizioni orizzontali, mentre un muro alto e stretto vedrà bene dei quadri disposti in colonna.

Sono importanti gli allineamenti, che potranno essere dal basso (io lo preferisco), dall’alto, dal centro verso l’esterno. Oppure, se le cornici sono uguali, sia dall’alto, sia dal basso e, addirittura, anche dai lati.

Molto scenografici sono le cornici su divani e camini e, in genere, si opta per un pezzo singolo, oppure una sequenza di foto con un soggetto unico. Molto belle sono le foto che impreziosiscono la parete, spesso anonima, di una scala e, in questo caso, si segue l’andamento di quest’ultima.

Vediamo vari esempi presi dal web, da cui poter prendere spunto.

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