Ultima modifica 6 Novembre 2015

 

Quando ho scoperto che stavo per diventare mamma per la seconda volta, ho pensato cosa mi sarebbe servito, per affrontare questa nuova avventura con due figli.
Ovviamente, avevo già tutto l’occorrente per accudire un neonato, qualcosa l’avevo prestato e, quindi, si trattava solo di recuperarlo, ma più o meno avevo tutto. Mi mancava, però, un oggetto che mi avrebbe potuto facilitare la vita all’aria aperta con due bambine, di cui una non più in età da passeggino, ma che si stancava ancora piuttosto facilmente.
Così, ho pensato che potesse essere intelligente dotarsi di una pedana da attaccare alla carrozzina prima e al passeggino poi e che mi permettesse di portare in giro entrambe le bambine senza avere il problema della “stanchezza” o del voler essere presa in braccio.

pedana passeggino
E questo, a mio parere, è il vantaggio maggiore di quest’oggetto, perché permette di tenere “controllato” il bambino più grande, senza dover continuamente rincorrerlo o avere paura che possa attraversare la strada senza di noi o, semplicemente, per velocizzare gli spostamenti che, in genere, con un bambino diventano sempre molto lunghi.

Noi ne abbiamo scelta una fatta apposta per il nostro passeggino, facile da montare, ma che – ahimé – obbligava la sorella più grande a una posizione un pò scomoda e innaturale, in quanto per stare in piedi su quella pedana doveva stare con la schiena curvata all’indietro.
Questo “difetto” ha fatto sì che lei si “disinnamorasse” in fretta di quest’oggetto e, quindi, la mia esperienza a riguardo non è del tutto positiva. Vero è che la differenza tra le mie due figlie è tale per cui le pedana, più che una reale necessità, sarebbe servita solo nei momenti di stanchezza o capriccio.

Uno dei problemi che la pedana potrebbe dare, e che noi abbiamo sperimentato, è l’ingombro.
Mi spiego meglio: noi, per entrare e uscire di casa, dobbiamo fare delle scale e, così, ho trovato un pò fastidioso avere questo pezzo aggiuntivo nel mio passeggino, con conseguente scomodità nel salire e scendere le scale tutte le volte che dovevo uscire.

Un altro problema potrebbe essere il fatto che il passeggino diventa più pesante ed è quindi più disagevole per la mamma camminare, perchè diminuisce lo spazio della camminata, visto che il fratello più grande si interpone tra noi e il passeggino o carrozzina.

Superati però questi ostacoli, la pedana è un buon alleato per la mamma, anche perchè ho visto che ne esistono di vari modelli, alcune dei quali permettono al fratello più grande anche di stare seduto (vantaggio non trascurabile).

Indipendentemente dal tipo/modello scelto, una cosa alla quale bisognerebbe prestare attenzione, prima di procedere all’acquisto, è il limite di peso supportato dalla pedana stessa. Infatti, in genere questi oggetti sono adatti per bambini di peso non superiore ai 18 kg (un peso maggiore renderebbe praticamente impossibile riuscire a spostare il passeggino).
Forse, la mia sfortuna è stata quella di possedere un passeggino con tre ruote, già ingombrante e pesante di suo, che la pedana rendeva ancora più scomodo ma, d’altro canto, l’arrivo della sorellina è coinciso con un salto di crescita della figlia grande, che ha fatto in modo che io soprassedessi sugli “svantaggi personali” dati dall’uso della pedana.

Laura Zampella

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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