Ultima modifica 17 Aprile 2015

In occasione dell’uscita home-video dell’ultimo lungometraggio di Barbie: Barbie e il Regno Segreto, abbiamo intervistato per voi Greta Bortolotti, la voce italiana che canta i brani di questo nuovo, fantastico film musicale con Barbie come protagonista. Barbie e il Regno Segreto (disponibile in DVD e Blu-ray dall’8 ottobre ed uscito per la prima volta nei cinema del circuito The Space il 27 e 28 settembre) è l’ultima avventura animata – e in questo caso musicata – della bambola più famosa del mondo creata da Mattel nel lontano 1959.

Barbie_-_La_principessa_e_la_popstar

In questo nuovo film, Barbie veste i panni di Alexa, una timida principessa che scoprirà una porta segreta che dal suo Regno la porterà direttamente in una terra sconosciuta abitata da creature magiche e dove scoprirà a sua volta di avere dei poteri magici che dovrà usare per salvare le sue nuove amiche Romy e Nori (una sirena e una fatina abitanti di questo regno incantato). Si tratta del primo vero Musical di Barbie e in occasione dell’uscita home-video di questo lungometraggio, abbiamo incontrato Greta Bortolotti, l’italiana che presta la voce proprio a Barbie/Alexa e che incanterà le vostre bambine con la sua magnifica voce e le sue doti interpretative e canore.

Barbie-Greta BORTOLOTTI

Greta, nel lungometraggio Barbie e il Regno Segreto, il primo musical di Barbie, presti la voce proprio ad Alexa (Barbie). Quando e come hai iniziato a prestare la voce a Barbie?
Ho iniziato nel 2012 nel film Barbie: La Principessa e la Popstar. In quel caso però ancora non come voce di Barbie, ma di Keira, la coprotagonista.

In che modo ti sei preparata per cantare le canzoni che possiamo ascoltare nel lungometraggio e per prestare la voce a Barbie?
Barbie è considerata da generazioni di bambine e ragazzine un personaggio bello, giovane e positivo. Ho cercato quindi di cantare mantenendo sempre il sorriso e ringiovanendo un pochino la mia voce, che ,per sua natura, sarebbe un po’ più calda e soul.

Quali sono le difficoltà che hai incontrato per questo ruolo?
Difficoltà particolari non ce ne sono state ma , come in tutte le cose, per realizzare un buon lavoro ci vuole studio e concentrazione. Per fortuna il mio lavoro per me è anche una passione e un grande divertimento.

Come ci si prepara a livello di studi per poter fare questo lavoro? E’ consigliabile passare prima per il teatro?
Studiare è fondamentale per poter lavorare con serietà e professionalità, di improvvisati ce ne sono fin troppi. Nel caso del doppiaggio, i corsi di recitazione e dizione sono alla base del mestiere. Per me , che oltre ad essere una doppiatrice, sono anche una cantante, è bene associare anche le lezioni di canto e gli esercizi vocali. E non dimenticare mai che di studiare e imparare non si è mai finito.
Può sembrare una frase fatta ma nella mia, come in tante altre professioni, ci si misura spesso con prove ed esami…solo che nel mio caso si chiamano provini .

Sempre facendo riferimento alla domanda di prima, faresti fare il tuo stesso lavoro ai tuoi bambini/e?
Certamente, a patto di vivere questa professione divertendosi, con soddisfazione e realizzando se stessi. Non lo farei se dovessero viverlo come un obbligo, solo se fosse un loro desiderio.

Monica Volta

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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