Le stagioni dell’armocromia: cosa sono

Come promesso nell’articolo “cos’è l’armocromia”, entriamo nel vivo dell’argomento con le stagioni dell’armocromia.
Come potrai notare dalle palette che seguiranno, ogni stagione non si limita alla presenza di un solo colore declinato in tutte le sue tonalità ma, al contrario, è costituita da quasi tutte le cromie accomunate, però, da alcune caratteristiche specifiche (temperatura e valore).
 

INVERNO ed ☀️ ESTATE

Sono caratterizzati da colori freddi (quindi a base blu).
Osservando attentamente le immagini seguenti, noterai che anche i gialli (che psicologicamente si associano al sole ed al caldo) trasmettono invece una sensazione di distacco, di freddo.
La palette Inverno è caratterizzata da colori freddi e brillanti, con valore scuro, perché i suoi colori hanno all’interno una maggiore percentuale di blu.
Inoltre è l’unica che contiene il nero ed il bianco.
Ad esempio, appartengono a questa palette il verde smeraldo, il blu elettrico, il giallo limone ed il fucsia.
La palette Estate, invece, è caratterizzata da colori freddi ma tenui, quasi pastello, ovvero chiari.
A queste tonalità delicate ed opache, ad esempio, appartengono il verde salvia, il sabbia, l’acquamarina, il lavanda ed il rosa cipria.
Entrambe sono adatte ad ambienti formali, minimal, che vogliono trasmettere un certo distacco (da intendersi non negativamente), zen ma anche fashion.
Per le finiture potresti utilizzare i toni del grigio o del tortora da abbinare a qualche elemento di spicco rosa, azzurro, viola o lime.

🍂AUTUNNO e ⚘ PRIMAVERA

Sono caratterizzati da colori caldi (quindi a base gialla).
La palette Autunno è caratterizzata da colori caldi, avvolgenti ed intensi; ha valore scuro perché l’intensità dei colori è più bassa.
A questa palette, ad esempio, appartengono il senape, il terracotta, il beige, l’ottanio ed il testa di moro.
La palette Primavera, invece, è caratterizzata da colori caldi e vibranti; è la palette con maggiore scelta di colori ed ha alta intensità perciò il suo valore è chiaro.
A questa appartengono, ad esempio, l’arancione, il corallo, il verde prato e l’azzurro.
Entrambe sono adatte ad ambienti accoglienti, allegri, vivaci ma anche rilassanti.
Per le finiture potresti utilizzare beige, marroni o terra con tocchi di arancio, giallo, verde muschio o, addirittura, rosa o viola.

Regole generali

Per capire al meglio le stagioni dell’armocromia devi prestare attenzione alle palette, infatti notererai che l’armocromia non è fatta esclusivamente di colori tono su tono ma che, all’interno della stessa stagione, ci sono anche differenze piuttosto evidenti.

Giocando con queste indicazioni, potrai ottenere sia ambienti più rilassanti, tono su tono, sia ambienti effervescenti con contrasti evidenti ma, sempre, armonici tra loro.
Il fatto che ogni stagione sia costituita da una molteplicità di colori, seppur accomunati da caratteristiche ben precise, fa sì che si presti ad essere utilizzata in qualsiasi ambiente, per cui ti lascia ampio margine di scelta; l’unica cosa da ricordare è di non mischiare le palette tra loro.
Ti aspetto nel prossimo articolo!!!

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