Licenziata perchè indossava una collanina con una croce.
Succede in Norvegia alla conduttrice di telegiornale della Nrk. Sir Kristin Saellmann, che ha indossato una collanina con una croce durante la conduzione.
Ci sono state numerose proteste, soprattutto della comunità islamica locale che hanno protestato sostenendo che la “catenina con la croce offende l’Islam” e “quel simbolo non garantisce l’imparzialità del canale”.
Kristin è stata sollevata dall’incarico e le è stato vietato di ripresentrasi in video con la collanina incriminata.
Un caso che ricorda la vicenda di Nadia Eweida, dipendente della compagnia aerea British Airways, alla quale i suoi capi le impedirono di portare una croce al collo sul posto di lavoro.
Dopo sette anni la Corte Europea dei diritti umani ha riconosciuto, nel gennaio scorso, che la donna era stata discriminata dai suoi superiori.
La sentenza di Strasburgo aveva messo in evidenza “l’importanza della libertà di religione, elemento essenziale dell’identità dei credenti e fondamento, tra altri, delle società democratiche pluraliste, mettendo però in guardia dai casi in cui “la pratica religiosa di un individuo sconfina sui diritti altrui”.