Ultima modifica 19 Dicembre 2019

Gianni Maimeri, presidente della Fondazione Maimeri, insieme al curatore Angelo Crespi e alla presenza dell’artista Domenico Pellegrino, ha inaugurato ieri al The Space Cinema Odeon l’installazione immersiva site-specific LUMINARIA – HEROES OF LIGHT AND DARK.

Luminaria illuminerà i portici di via Santa Radegonda a Milano fino al 27 dicembre.

Luminaria

Il progetto è ispirato all’iconica saga di Star Wars e ai suoi protagonisti che torneranno nelle sale italiane il 18 dicembre con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga.

All’inaugurazione, uno show di luci e suoni ha accolto alcuni rappresentanti dei gruppi italiani di fan costuming Star Wars.

501st Italica Garrison, Rebel Legion Italian Base e Ori’cetar Clan Italy Mandalorian Mercs hanno sfilato lungo i portici per l’occasione.

Luminaria

L’installazione artistica, realizzata con la tecnica delle tradizionali luminarie tipiche delle feste popolari del sud Italia, è composta da otto arcate.

Otto opere pittoriche che raffigurano BB-8, R2-D2, C-3PO, Yoda, Darth Vader, Kylo Ren, Darth Maul e uno Stormtrooper.

Luminaria

La nostra preferita?

Dettagli iconografici, innesti decorativi, sono elementi connotativi del lavoro di Domenico Pellegrino la cui ricerca artistica reinterpreta con i colori e le forme della tradizione pittorica siciliana, gli eroi della mitologia contemporanea tra cinema e fumetto.

La mostra è allestita fino al 27 dicembre. Non perdetevela! Nelle nostre storie instagram trovate la diretta dell’apertura con la sfilata!
E già che ci siete… organizzatevi per andare a vedere il super finalone della saga: Star Wars: l’ascesa di Skywalker dal 18 dicembre al cinema.
Un film che sicuramente farà parlare tutti i fans, li metterà d’accordo? Non vi resta che scoprirlo. Poi fateci sapere!

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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