Ultima modifica 20 Giugno 2019

 

Neknominate

Ci eravamo lasciati appena in agosto con il commentare una nuova moda tra i giovani: il parkour che neanche il tempo di interiorizzare questa pratica che spunta fuori un’altra mania adolescenziale il NekNominate. Una pazzia, e non trovo un termine più appropriato per ogni nuova invenzione che non abbia una ragione di esistere.

Letteralmente il NekNominate è un “gioco” alcolico e consiste nello scolarsi una bevanda alcolica tutta di un fiato, filmarsi, postare il video su facebook e lanciare la sfida in rete taggando un altro povero di turno che dovrà fare altrettanto.

Con questo ‘scherzetto’ sono morti due ragazzi di 22 e 19 anni la scorsa settimana. Un fenomeno che sta prendendo piede in ogni angolo del mondo. Una sorta di catena di sant’Antonio con tanto di gruppo su facebook. Il nome deriva dall’incontro di due parole nek (collo di bottiglia) e nomination. Ci sono dei filmati in rete che non lasciano ombra di dubbio su questa moda pericolosissima.

Quello che mi chiedo come sempre è questa affannosa ricerca di sensazioni forti che i ragazzi di oggi sentono il bisogno di avere. Inventarsi una nuova trasgressione, cercare di superare il limite, voler a tutti i costi dimostrare chissà che e ‘farsi onore’ davanti al branco.

Non dovrei più stupirmi vista la mia esperienza, ma invece ogni volta è un colpo al cuore. In un certo senso quando si hanno figli ci si sente mamme un po’ di tutti i bambini del mondo e non è che questa sensazione cambi quando i figli crescono, si diventa più sensibili e tutti i ragazzi diventano un po’ anche i miei ragazzi e vederli mettere a rischio la loro vita con bravate del genere mi lascia ogni volta senza parole.

Paola Bianconi

 

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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