Ultima modifica 22 Aprile 2015


”Questa estate alcuni bambini saranno costretti ad andare in Italia! ” ecco cosa c’è scritto nel manifesto che riproduce la foto di una bambina che piange disperata.

I cartelloni in questione sono stati appesi a Göteborg, in Svezia per pubblicizzare Liseberg, il grande parco divertimenti della città. Peccato che lo abbiano fatto ai danni dell’Italia. E non è finita qui.. Altri cartelloni continuano ” Non andare all’estero, vieni al Luna Park! 

Naturalmente le critiche non si sono fatte aspettare, anche gli stessi svedesi non sono stati felicissimi dell’idea dell’agenzia pubblicitaria, decisamente di cattivo gusto, tanto che Viktor Ragnemar, regista freelance di Göteborg, ha realizzato un contro-manifesto dove appare la scritta: “242.000 bambini svedesi non possono neanche andare a Liseberg: a chi importa il divertimento garantito?”.

La riviera romagnola si è infuriata. Fabio Galli assessore provinciale di Rimini, ha scritto al neoministro del Turismo Svedese chiedendogli di prendere una posizione e ritirare tutti i manifesti. Così è stato.. ma resta il fatto che qualcuno ha pensato davvero che fosse una trovata geniale realizzare questi manifesti. E’ vero che nel bene o nel male l’importante è che se ne parli… ma questo lo trovo decisamente eccessivo!

Valentina

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

1 COMMENT

  1. Veramente? Questa reazione a una stupida pubblicita?
    Questa pubblicita implica che l’italia sia un posto bellissimo, altrimente non funzionarebbe. Vi potete imaginare una campagna come ”Questa estate alcuni bambini saranno costretti ad andare in Sudan!”? O Iraq? Funziona solamente perche implica che l’Italia è il posto migliore finora conosciuta per fare vacanze e solo adesso è arrivato una cosa ancora meglio. Non fanno paragone con un posto brutto si no con il posto migliore. In realtà è quasi una pubblicita pro-italiana. E cmq stupiuda ma non vale la pena arrabbiarsi per una cosa del genere

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